Calcio D, Ventola: “A Riccione c’è voglia di vincere”

Mancava l’ufficialità, adesso è arrivata anche quella: Danilo Giacinto Ventola è un nuovo attaccante dello United Riccione. Che tra oggi e domani annuncerà un altro colpo da novanta: quello di Simone Tonelli, che ieri ha rescisso il contratto con il Rimini. Due acquisti che dimostrano, se ancora ce ne fosse stato bisogno, di come il presidente Pasquale Cassese punti a riportare tra i professionisti la squadra biancazzurra. E proprio il numero uno di viale Forlimpopoli è stato determinante nella scelta di Ventola.

«Di scendere in serie D dopo quattro stagioni tra i professionisti (105 presenze con 9 reti, ndr) sinceramente non è che ne avessi tanta voglia – spiega la nuova freccia in mano a Nico Pulzetti – Poi, però, ho parlato con il presidente e sono rimasto affascinato dal suo entusiasmo, dalla sua empatia, ma soprattutto dalla sua voglia di vincere. Mi ha trasmesso una grande carica positiva presentandomi un progetto serio che ha come obiettivo quello della conquista della serie C».

Nato a Brindisi l’11 settembre del 2000, 185 centimetri di altezza, Ventola ha iniziato a giocare nella squadra della sua città per poi trasferirsi al Bari.

«Da lì sono andato ad Ascoli, poi al Genoa, sempre in Primavera, quindi Rimini, Imolese, Turris, Francavilla, Recanatese e Fidelis Andria. E ora Riccione».

Ieri Ventola ha sostenuto il suo primo allenamento con i nuovi compagni: «Non conosco nessuno ma non è un problema anche perché mi hanno subito accolto con grande calore, a dimostrazione che è un gruppo sano. Conosco il tecnico di fama perché ha giocato per tanti anni in serie A. Per il resto so che devo lavorare molto in quanto non sono ancora al top della forma. Le mie caratteristiche? Sono una prima punta a cui piace anche lavorare molto per la squadra».

L’attaccante brindisino, poi, trova il tempo per chiarire un paio di cose rispetto al suo nome e al suo cognome.

«Ogni volta la gente mi chiede se sono parente con Nicola (ex attaccante di Bari, Siena, Atalanta, Torino, Inter e oggi protagonista della Bobo Tv, ndr), no, siamo tutti e due pugliesi, ma non siamo parenti. Per quanto riguarda il mio nome, Giacinto me lo ha messo mio padre in onore di Facchetti perché a casa mia sono tutti interisti, tranne il sottoscritto che tifa Milan».

Vis Novafeltriaverso il ripescaggioin Eccellenza

Adesso manca soltanto l’ufficialità ma ormai la strada è tracciata. La Vis Novafeltria è ad un passo dal campionato di Eccellenza. Infatti si aspettavano le sentenze del Consiglio di Stato che bocciando la Reggina ha fatto scatenare un effetto domino con conseguenze anche nelle serie inferiori. Infatti il Progresso, che si trova nella stessa condizione, aspetta la serie D e il suo posto in Eccellenza sarà preso dalla Vis Novafeltria. Un effetto a scalare che alla fine riguarderà in modo positivo anche la squadra romagnola (terza nella passata stagione e approdata ai play-off regionali). Un effetto che potrebbe riguardare anche il Cotignola nel senso che, essendo già in Promozione, potrebbe cambiare girone passando da quello C dove si trova ora al gruppo D, quello del Novafeltria.

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