Calcio D, Tanasa: "Il duello Rimini-Ravenna è incredibile"

Qualche giorno di relax con la famiglia nella provincia veronese. Mini-vacanze pasquali meritatissime per il capitano Andrei Tanasa e tutti i biancorossi, che hanno iniziato a mostrare i primi segnali di umana e comprensibile stanchezza dopo un cammino a tutta e pochissime défaillance. La squadra di Gaburro dovrà ricaricare velocemente le pile per poi iniziare a preparare la sfida interna di domenica contro il Ghivizzano. Il centrocampista classe '90 giovedì contro l'Alcione come sempre si è rivelato un gladiatore e ha sfiorato la rete del 2-0 con un bolide dal limite. «È stato bravo Vinci perché c'era anche un uomo che lo copriva. L'anno scorso giocavo assieme a lui nel P.d.h.a.e., ho rosicato ancora di più».
Il Rimini non si perso d'animo dopo l'immeritato ko di Ravenna. «La prestazione al Benelli c'era stata eccome, parlano i numeri ma non ci siamo demoralizzati, anzi è aumentata la consapevolezza della nostra forza. Aspettavamo la partita contro l'Alcione per mettere in campo la rabbia giusta e riscattarci: è stato un match insidioso ma la vittoria, seppur sofferta, la ritengo ancor più meritata».
Al Rimini hanno girato bene anche gli episodi perché il gol annullato a Bangal ha fatto molto discutere. «Dal campo non ho visto bene però i dubbi rimangono, nessuno ha la verità in mano. Contro il Progresso non c'è stato convalidato un gol con la sfera dentro di un metro e mezzo, eventualmente abbiamo compensato. La realtà è che siamo stati un po' ingenui perché dopo un primo tempo molto intenso avremmo dovuto chiuderla».
Questa mini-sosta casca a fagiolo. «Dobbiamo ricaricare le pile, la maggior parte dei pensieri sono rivolti alla volata finale che ci aspetta. Finora con il Ravenna è stato un duello incredibile, non abbiamo mai staccato ma non possiamo farlo proprio adesso: con l'entusiasmo e il lavoro cerchiamo di dare il massimo e raggiungere l'obiettivo».
Tanasa da grintoso trascinatore tiene unita la squadra anche fuori dal campo. «Siamo tutti consapevoli dell'importanza delle partite che mancano. C'era bisogno di staccare un attimo, un po' di stanchezza è normale ma l'asticella da martedì si alzerà in automatico».
Il Rimini anche di fronte alle difficoltà si è sempre saputo compattare reagendo immediatamente. «Siamo un gruppo forte sul campo ma anche mentalmente. Possono capitare alcune giornate storte ma anche quando abbiamo perso, la squadra ha sempre creato. Magari a volte ci sono state delle disattenzioni ma la prestazione non è mai mancata».

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