Calcio D, Tanasa:"Bravo Rimini ma ora comincia un nuovo campionato"

La capolista Rimini è chiamata a confermare l'eccellente girone d'andata e domani dovrà partire subito con il piede giusto nell'insidiosa trasferta di Prato, la terza consecutiva. Il 31enne capitano biancorosso Andrei Tanasa traccia un bilancio delle prime 19 partite. «Se dovessi dare un voto direi 7.5 ma preferisco farlo alla fine perché siamo ancora a metà. Peccato per le due sconfitte con Mezzolara e Ghivizzano arrivate alla fine di due partite stradominate. Abbiamo chiuso molto bene ma adesso inizia un altro campionato, le squadre ci conoscono e si sono rinforzate. Dovremo proseguire con la stessa intensità e concentrazione».

Impossibile non tornare per un attimo alla grande vittoria di domenica scorsa contro il Lentigione, gara in cui mister Gaburro ha fatto di tutto per non privarsi del diffidato Tanasa. «Era uno scontro diretto, l'ultima squadra che non avevamo ancora visto ed era importante lanciare un segnale. Nessuna ci ha mai messo sotto, siamo molto contenti per la vittoria: è stata un battaglia intensa in un campo piccolo, siamo stati bravi ad adattarci e ad avere la meglio sulla maggior parte dei duelli individuali».

Nonostante il ko gli emiliani non si sono persi d'animo e seppur con qualche difficoltà sono riusciti a rialzare subito la testa nel recupero di mercoledì contro il Fanfulla segnando con Staiti vicino al 90'. «Hanno tirato fuori l'orgoglio, sono sicuro che non molleranno come il Ravenna».

Massima attenzione domani per i biancorossi che si troveranno una squadra rinnovata rispetto all'andata, ultima news l'arrivo dell'attaccante classe '93 ex Cuneo e Piacenza, Kevin Gissi, che vanta anche esperienze nella massima serie svizzera (Servette), lettone (Jurmala) e uruguaiana (Rampla Junior e Fenix). Dopo l'esonero di Pagliuca e Amelia, sulla panchina è arrivato Favarin e la squadra ha battuto il Fanfulla. «Il Prato si è rinforzato, dell'andata sono rimasti in pochi, hanno un nuovo allenatore e torneranno a giocare al Lungobisenzio, con numerosi stimoli. Noi dobbiamo mantenere alta l'asticella, sarà una battaglia in cui ci aspetteranno quindi dovremo avere pazienza e restare uniti come sempre». Tanasa sta giocando un campionato super e sul fatto che il suo lavoro di interdizione sia preziosissimo, anche se spesso lo fa apparire maggiormente in ombra, chiude con una battuta. «Tutti vogliono suonare il pianoforte ma qualcuno deve portarlo».

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