Calcio D, spiazzato da Righi, il Forlì riparte da Graffiedi

Se da una parte della Romagna c’è chi può celebrare un nuovo arrivo, dall’altra parte qualcuno è rimasto con un cumulo di aria tra le mani. Il Forlì da una decina di giorni aveva preparato il terreno all’arrivo di Emanuele Righi nel ruolo di direttore sportivo. L’accordo, riveduto un paio di volte, era di fatto stato trovato e ieri sarebbe dovuto essere il giorno del sì. Il sì di Righi lo ha ottenuto l’Imolese e ora per il Forlì si aprono nuove strade da percorrere, con la consapevolezza che si sono persi un po’ di giorni.

L’opzione interna, con la possibilità di dare tutto in mano a Christian Longobardi, potrebbe essere di nuovo riportata in auge. Quello che fino a qualche settimana fa era uno dei protagonisti in campo sta per iniziare il corso da direttore sportivo. Inizialmente, la scelta di metterlo a fare il diesse è stata scartata per volontà di dare tutto in mano a uomini più di esperienza, ma ora... chissà.

Tra i nomi possibili, oltre a Mussi e Degli Esposti, con cui il presidente Cappelli ha già avuto un colloquio, c’è anche Dolci e potrebbe rientrare Cangini. Dolci non convince del tutto in quanto ha sempre lavorato tra i professionisti, mentre Cangini è ancora sotto contratto con la Vis Pesaro.

Novità sono attese già in questa settimana con la società che come punto fisso di partenza ha messo la conferma di Mattia Graffiedi.

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