Calcio D, Serpini: "La capolista sembrava il Ravenna" - Gallery

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Nemmeno stavolta il Ravenna riesce a sfatare il tabù del Benelli chiudendo in parità il big match con la capolista Giana Erminio (3-3). E il tecnico giallorosso Serpini in sala stampa mostra la sua delusione per l’ennesima occasione sfumata. «Vado a casa con due pensieri completamento opposti: il primo è che se io analizzo la partita ho la convinzione che chi non conosceva la classifica delle due squadre avrebbe detto che la capolista era il Ravenna per quello che ha fatto vedere in campo, poi però c’è l’amarezza di avere incassato tre gol e il rammarico per come li abbiamo presi». Ormai un film già visto in questo scorcio di stagione. «Come al solito siamo qui a dover constatare che regaliamo troppo agli avversari e questo è un vero peccato perché con tutto il rispetto per la Giana che è prima in classifica, il mio Ravenna ha dimostrato di non essere assolutamente inferiore».
Sotto all’intervallo la squadra giallorossa ha trovato nel suo pezzo da novanta Tabanelli l’elemento capace di ribaltare tutto ma non è bastato per la prima vittoria casalinga. «Avevamo deciso in accordo con lui di lanciarlo a partita in corso – racconta il tecnico - perché è un patrimonio della società e dobbiamo fare in modo di tutelarlo nell’attesa che trovi la migliore condizione: devo dire che ha risposto alla grande giocando anche 10’ in più del preventivato».

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