Calcio D, Rrapaj: "Forlì, ora facciamo punti a Pistoia"

Pensare all’oggi guardando agli errori delle ultime due settimane. Questo il grande obiettivo del Forlì di queste ore, intento a preparare la sfida contro la Pistoiese, calcio d’inizio domani alle 15. I due stop consecutivi contro Carpi e Giana Erminio, due squadre comunque superiori sulla carta certo non fanno bene, ma non c’è tempo per recriminare. La sfida in terra toscana è un’altra di quelle ad altissimo tasso di difficoltà. Vincere o comunque tornare a fare punti è l’unica vera strada per dimenticare gli inciampi avuti nelle ultime settimane.

Uno sguardo indietro

Dopo aver smaltito le scorie della sconfitta con la Giana Erminio la squadra è tornata regolarmente al lavoro mettendo in piedi quello che è a tutti gli effetti tornata ad essere la settimana tipo con il giorno libero al lunedì ed una lunga preparazione al match della domenica. Uno dei protagonisti del finale caldo e convulso contro la capolista è stato proprio Paolo Rrapaj, utilizzato anche da terzino in uno schema tattico tutto volto all’attacco. Il forlimpopolese commenta così la settimana di un gruppo che continua a tener alta la concentrazione.

«Stiamo lavorando bene ed in maniera piuttosto positiva. Vogliamo tornare a fare punti e questo deve essere il grande stimolo per un gruppo comunque tanto unito come il nostro. Nelle ultime due uscite sappiamo perfettamente di non aver raccolto quello che meritavamo, ma siccome non sono arrivati punti avevamo qualcosa da dover registrare. Proprio su quello siamo andati a lavorare. Un esempio? Domenica scorsa contro la Giana Erminio abbiamo fatto la partita per 40’ creando tante occasioni eppure siamo andati al riposo in svantaggio 0-2, qualcosa che proprio non possiamo permetterci».

Focus sulla Pistoiese

Poi Rrapaj continua mettendo il focus sugli avversari di domenica, ancora imbattuti in campionato: «Se si guarda solo ai nomi la Pistoiese è la squadra più forte di questo girone. Sin qui la formazione toscana non ha dimostrato tutto il suo valore, ma sicuramente farle gol è difficilissimo. Lo dimostrano le statistiche che parlano di appena tre gol incassati anche se comunque fanno da sfondo alle sole cinque reti realizzate».

Il classe ’97 cresciuto nel settore giovanile biancorosso può essere a tutti gli effetti considerato un veterano dello spogliatoio, che ormai conosce in ogni sua singola piastrella. L’inizio, che non ha nulla a che vedere con quello dello scorso anno, lo riporta su una caratteristica che l’ha accompagnato in queste stagioni a Forlì: «Da quando gioco con i grandi nelle mie varie apparizioni con questa maglia, la voglia è sempre stata quella di fare molto bene. Chiaro, questa è una categoria molto difficile, dove le incognite sono tantissime e confermare le pretese non è mai una cosa banale. Noi sin qui ci stiamo riuscendo e vogliamo assolutamente continuare su questa via».

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