Calcio D, Rivi: "Ravenna, arrivo con il fuoco dentro"

Habemus bomber? È quello che il popolo giallorosso, soprattutto dopo il distacco molto doloroso dalla migliore edizione di Simone Saporetti mai vista in carriera, si augura. Ed in effetti, alla sua nuova avventura giallorossa, il pesarese Luca Rivi si presenta con un biglietto da visita mica da ridere, fatto da 19 reti in 31 presenze con la maglia della Luparense.


Buongiorno Rivi, qual è stato il segreto della grande stagione con la Luparense?


«Vengo da un bel campionato realizzativo, c’è stato un ottimo lavoro costante alle spalle in tutta la stagione. Quando sono arrivati i momenti più difficili, cosa che ad un attaccante può sempre succedere, la forza mentale mi ha aiutato tanto così come la volontà ferrea di riprendere il filo e tornare a segnare spesso».


Il girone D si prospetta forse più complicato rispetto a quello dove ha appena giocato e segnato. Cosa si aspetta?


«Sono curioso e desideroso di rivalsa, perché a Rimini non terminai la stagione per tanti fattori, ho molto fuoco dentro e non vedo l’ora di confrontarmi nuovamente con una realtà prestigiosa ed anche impegnativa come sarà il girone del Ravenna».


A Ravenna potrebbe fare la prima punta o all’occorrenza la seconda. Preferenze?


«Nessuna, posso fare entrambi i ruoli senza problemi. L’importante sarà capire ad inizio stagione quello che chiederà il tecnico e le cose verranno da sè strada facendo».


Il suo mercato era ricco di opzioni. Come è maturata la scelta del Ravenna?


«In realtà è stata una scelta facile perché io cercavo una piazza importante, cosa che Ravenna sicuramente rappresenta. A pelle ho avuto sensazioni subito positive prima dal direttore Grammatica e poi, quando ci siamo parlati al telefono, dall’allenatore Serpini. Chiuse le comunicazioni ho avvertito subito il mio procuratore della scelta, dopo tre giorni ci siamo trovati per firmare».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui