Calcio D, rebus allenatore a Cattolica: ad Adria con Vagnini?

Calcio

Il giorno dopo l’esonero di Simone Lilli, in casa Cattolica, la voglia di parlare è molto poca. Del resto i numeri dicono già abbastanza. Penultimo posto in classifica con appena 6 punti conquistati in undici partite. Secondo peggior attacco di tutta la serie D con sole quattro reti all’attivo, peggio sta facendo solo l’Aurora Alto Casertano nel raggruppamento F, con un solo gol messo a segno. Seconda peggior difesa di tutti i nove giorni con 24 palloni raccolti alle spalle di Francesco Scotti, peggio sta facendo il Pomezia, nel girone E, con 25 gol incassati. Perché è vero che Ghiviborgo (D), Giussano (B) e Fossano (A) ne hanno subiti rispettivamente 24, 27 e 25, ma è altrettanto vero che lo hanno fatto in tredici gare, cioè con 180 minuti in più sul campo. Numeri che hanno portato all’esonero di Lilli il quale, però, è dall’inizio della stagione che allena un cantiere aperto, con giocatori che vanno e vengono. Una situazione che i tifosi hanno già vissuto nello scorso campionato. Un esonero che sicuramente porterà a uno tsunami nella rosa cattolichina. Diversi giocatori riceveranno un biglietto di sola andata. Intanto, ieri, Giuseppe Angelini ha detto no alla chiamata di Andrea Galassi. La squadra per ora è affidata a Lorenzo Vagnini: sarà lui a guidare i giallorossi nell’anticipo di sabato ad Adria. Prima o poi, però, un tecnico dovrà essere scelto. Nicastro spinge per il ritorno di Matteo Vullo, i tifosi spingono per Simone Muccioli, che qui fece benissimo in Eccellenza.

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