È il ravennate Daniele Melandri, esperta seconda punta col vizio del gol e con licenza di allargarsi sulle fasce, il primo innesto di dicembre del Ravenna. Melandri ha vissuto le sue migliori stagioni con Forlì e Parma, nelle ultime invece aveva giocato con Tritium e Ghiviborgo (7 gol in 11 gare), poi Imperia, con 3 gol in 12 partite, e ora il ritorno a casa. Melandri, che sarà annunciato oggi, domenica giocherà subito un derby da ex contro il Forlì, squadra con cui ha segnato 46 dei 132 gol in carriera. Sul fronte cessioni, Montuori è a un passo dall’Aglianese mentre Rivi e Sabelli saranno svincolati.
L’importanza di Terigi
L’assenza di Leonardo Terigi, e non è una novità, era stata digerita malissimo dal Ravenna nella tragica (per come si era dipanata) sconfitta interna col Mezzolara. Con il suo ritorno, a Bagnolo le cose sono andate meglio. Non nel risultato, però, quindi per i giallorossi sono sempre guai grossi. Il difensore toscano è perfettamente consapevole della situazione molto difficile vissuta dai giallorossi e indica la sua ricetta per la riscossa: «Quello che stiamo vivendo adesso – dice Terigi – è un momento negativo, non c’è dubbio, quindi ci portiamo dietro negatività ed errori che ci fanno perdere punti. Conosco solo una medicina: continuare a lavorare sodo, migliorare, correggere errori e trovare la spinta giusta dentro se stessi».
Il Ravenna arriva da una serie preoccupante di 4 sconfitte (tre delle quali al Benelli) nelle ultime 5 gare giocate e in particolare da una prestazione deludente sul campo della Bagnolese: «Finita la partita di domenica c’era tristezza per non aver portato a casa il risultato, ma il calcio è questo non dobbiamo abbatterci ma tirare fuori orgoglio ed energia positiva in modo da invertire questo trend negativo».
Cattiveria agonistica
In questo momento particolarmente difficile il derby con il lanciatissimo Forlì non può che preoccupare tutto l’ambiente: «Quella che ci aspetta domenica è una partita importante e l’affronteremo con la giusta cattiveria agonistica oltre che con l’orgoglio di chi è ferito e vuole rivendicare il sudore e la passione per questo sport e per questa squadra».