Calcio D, Ravenna: con Gadda un cambio di passo

Non uno schiacciasassi, ma un passista metodico e concreto, capace di risalire il gruppo per consolidarsi nelle posizioni di avanguardia dopo un avvio difficoltoso e con il freno a mano tirato. Dicono questo del Ravenna i numeri e la classifica, che poi alla fine è l’unica cosa che conta.

Sul podio

Dall’insediamento di Massimo Gadda in panchina ad oggi il Ravenna è passato da un modesto undicesimo posto in classifica all’attuale quarto, conquistando 34 punti e risultando la terza squadra in questo arco di tempo alle spalle di chi si giocherà la promozione diretta, ovvero la scatenata Pistoiese e quella Giana Erminio sempre davanti fino all’ultimo turno ma che rischia ora di finire come Bitossi al Mondiale di Gap nel 1972. Tanti i meriti da attribuire, sperando che nella fase finale il Ravenna non si appanni di fronte ad un calendario piuttosto impegnativo. Di sicuro Gadda (che probabilmente dalla tribuna di Ravenna-Corticella si era chiesto chi gliel’aveva fatto fare...) ha dato certezze e solidità ad un gruppo che si è via via rinsaldato ed ha sopperito per questo ad assenze gravi e prolungate. E poi il direttore sportivo Grammatica, che ha pescato bene nel mercato invernale (Milani, Melandri, Ndreca, Tafa e lo sfortunato Rinaldi) sempre nella logica di un budget contenuto. Il resto è stato fatto da una rosa all’altezza che è sbocciata in anticipo sulla primavera, ma ora deve insistere fino alla fine e conquistare i play-off. A quel punto si vedrà e si capiranno eventualmente anche le intenzioni della società.

La classifica

Ecco la classifica parziale dalla 13ª alla 32ª giornata: Pistoiese 48 punti, Giana Erminio 39, Ravenna 34, Forlì, Prato e Crema 31, Lentigione 29, Riccione 28, Corticella 27, Fanfulla 26, Correggese, Sant’Angelo, Scandicci e Carpi 25, Sammaurese, Bagnolese e Mezzolara 23, Aglianese e Real Forte Querceta 22, Salsomaggiore 6.

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