Calcio D, Podestà ha già capito tutto del Ravenna

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Il portiere Davide Narduzzo è più lontano dal Ravenna. Infatti non è stato ancora raggiunto un accordo che pareva invece quasi fatto fino a poche ore fa. Quindi non è da escludere che la società cambi rotta.

Risorsa Under

Proprio dal settore che negli anni ha sempre creato non pochi problemi al Ravenna stanno invece arrivando diverse soddisfazioni in questa stagione nella quale, a prescindere da quello che potrà essere il risultato finale, è partita la ricostruzione totale dell’ambiente e in parte della società. Grazioli, Prati e Lussignoli sono ormai punti fermi dello schieramento di Dossena, lo stesso Ercolani sta andando forse oltre le previsioni, Haruna si è trasformato in un laterale di livello ed infine, dal mercato dicembrino, è arrivato anche un rinforzo dimostratosi subito all’altezza come Cristiano Podestà.

Impatto notevole

L’esterno d’attacco, infatti, ha avuto un impatto davvero invidiabile sulla nuova realtà giallorossa. Due buone prestazioni, un gol a Carpi e un assist contro la Sammaurese, hanno rappresentato l’eloquente biglietto da visita dell’ex giocatore del Seravezza Pozzi: «Penso di poter essere d’accordo - dice Podestà - sul fatto che le prime con la maglia del Ravenna siano state due belle partite per me. Certamente da Carpi potevamo anche portare a casa i tre punti, che però sono arrivati poi con la Sammaurese in una partita che non era per niente scontata».

Podestà era nel mirino di Grammatica e Dossena da qualche tempo, come l’interessato conferma: «Con il Ravenna in effetti qualche chiacchiera c’era stata già a novembre, poi la settimana scorsa mi ha chiamato il direttore Grammatica spiegandomi il progetto ed io ho accettato subito, anche perché Ravenna è una bella piazza del resto. Sono arrivato in prestito ma mi auguro di restare qui, o almeno la mia idea è quella. Qui sono stato schierato subito nel mio ruolo preferito, ovvero esterno d’attacco. Prima della rete a Carpi non avevo ancora segnato in campionato, mi ha portato bene il trasferimento a Ravenna evidentemente e adesso vorrei ovviamente ripetermi. Penso che la rosa del Ravenna sia molto forte e il gruppo davvero fantastico, i compagni mi hanno fatto sentire come se fossi qui già da tanto tempo. E poi il calore dei tifosi è speciale, qui per la prima volta nella mia carriera ho trovato una tifoseria vera e appassionata».

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