Calcio D, Pietrangeli: "Sarebbe un onore rimanere a Rimini"

Nicola Pietrangeli domenica contro il Ghiviborgo vorrebbe chiudere un capitolo, quello della sconfitta più strana ed assurda capitata al Rimini negli ultimi anni. Quella patita il 19 gennaio sul campo dei toscani ultimi in classifica a tempo abbondantemente scaduto (48’ della ripresa), dopo il pareggio al 90’ arrivato proprio grazie ad un’intuizione del difensore biancorosso: «È stata una partita giocata su un campo non nella migliore condizione - esordisce il 21enne di Genzano - abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol, non ci siamo riusciti e su una ripartenza è stato il Ghiviborgo a trovare il vantaggio. Ricordo che abbiamo giocato il secondo tempo con lo spirito giusto, io ho fatto gol al 90’, ci siamo sbilanciati alla ricerca del vantaggio, perché volevamo i tre punti, poi è arrivato il loro gol beffa».

Voglia di rivincita

Un capitombolo immeritato ed abbastanza incredibile, che lascia un certo spirito di rivalsa: «Dobbiamo pensare alla partita d’andata per trovare la forza e la concentrazione per i tre punti al Romeo Neri, certo non dobbiamo sottovalutare nessuna partita perché ora i punti sono davvero importanti, pesano parecchio anche per i toscani. A questo punto davvero nessuno ti regala niente, quindi dovremo stare molto attenti».

Alla sfida arriva un Rimini rivitalizzato dal riposo pasquale: «Abbiamo recuperato energie, abbiano fatto diversi giorni a casa con le nostre famiglie e ci siamo ritrovati martedì con lo spirito giusto, siamo tutti pronti per il finale di stagione».

Tra l’altro, con un Carboni non al 100 per cento è probabile che alla fine in campo scenda l’arcigno difensore dei Castelli Romani: «Questo lo deciderà il tecnico, io cerco di allenarmi al massimo per farmi trovare pronto se arriva la chiamata».

Un Pietrangeli che è reduce da una stagione a dir poco brillante: «Sono soddisfatto però c’è ancora da lavorare, bisogna portare a termine l’obiettivo. Io sono un giocatore del Rimini e sicuramente rimanere in una piazza così importante sarebbe un onore, ma ora pensiamo al campionato, quello che succede si vedrà, tempo al tempo».

Comunque Pietrangeli può tracciare un primo bilancio: «Sicuramente sono cresciuto, giocare in una squadra importante come il Rimini, con giocatori di categoria superiore ti aiuta a migliorare, vedi e senti cose che non hai mai sentito prima. Io sono stato uno degli ultimi ad arrivare, i compagni mi hanno fatto sentire subito il loro calore e disponibilità».

Non resta che guardare al futuro, al duello infinito contro il Ravenna: «Sia all’andata che al ritorno contro i giallorossi meritavamo di più, ora ci aspettano cinque partite fondamentali».

Ravenna-Carpi verso il rinvio a causa del Covid



Ravenna-Carpi in programma domenica al Benelli è a rischio rinvio. Ieri la società modenese ha emesso un comunicato per annunciare la presenza, all’interno del gruppo squadra, di 5 positività per Covid. Il regolamento dice che la gara può essere rinviata solo se i casi sono 5 o più di 5. Il Carpi pare intenzionato a chiedere il rinvio anche perché ha anche 4 giocatori fuori causa per infortunio. Qualora il match non si giocasse domenica, potrebbe essere rinviato a sabato 30 aprile o a domenica 1° maggio in quanto da mercoledì 4 maggio le partite andranno giocate in contemporanea.

Nel frattempo procede senza intoppi la marcia del Ravenna. Rispetto agli ultimi allenamenti prima della Pasqua non è cambiato lo scenario generale con Dossena che non potrà contare sullo squalificato Calì e che, in caso si giocasse, dovrà valutare le condizioni di Grazioli, alle prese con una problematica fisica da gestire. Resta in preallarme Haruna, che ha sostituito in corsa l’ex terzino del Chievo Primavera nelle ultime gare. È ovvio che il probabile rinvio per Covid potrebbe modificare il programma settimanale del Ravenna.

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