Calcio D, Pera: "Il Forlì può risollevarsi"

L’effetto Graffiedi tanto atteso e sperato dalla società c’è stato eccome. Domenica infatti il Forlì ha vinto una partita fondamentale nell’economia di una stagione che comunque ancora non è risolta. Dopo la sconfitta contro il Borgo San Donnino e le vicende extra campo che hanno caratterizzato le ultime ore è arrivata una reazione convincente da parte di tutto l’ambiente. Ora servirà continuare sulla retta via per lasciare davvero alle spalle una prima metà di campionato davvero troppo difficile ed approcciare con tanta più sicurezza le prossime uscite che sicuramente diranno dove può arrivare questa squadra.

L’impronta che il nuovo tecnico è riuscito ad imprimere riguarda diversi fattori. In primis quello mentale. L’11 in campo e i componenti della panchina sono sembrati davvero tutti dalla stessa parte e l’esplosione di affetto e gioia dopo i gol sono lì a dimostrarlo. Viene poi l’atteggiamento in campo. In pochi istanti è stato dimenticato l’atteggiamento remissivo e totalmente sfiduciato delle ultime settimane. La conseguenza è tutta nella decisione con cui i giocatori hanno eseguito tutti i giochi preparati alla lavagna nella rifinitura di sabato. Sì, perché di tempo per lavorare in campo ce n’è stato davvero pochissimo, ma la svolta anche sul piano tecnico-tattico c’è stata.

Il 4-3-3 proposto con le due ali alte dalle caratteristiche prettamente difensive come Rrapaj e Gerktsos ha dato equilibrio anche a centrocampo sin qui vero punto debole dei biancorossi. Anche la fase difensiva con la linea a 4 non ha avuto particolari problemi contro l’attacco avversario, limitato ad un paio di tiri in porta su calcio piazzato.

Simbolo e forse leader emotivo di questa rinascita è Manuel Pera. Dato da radiomercato lontano da Forlì il bomber dei Galletti ha condotto una partita di talento creando pericoli agli emiliani e mostrandosi sempre nel vivo dell’azione condendo il tutto con il bel gol del 2-0.

«Noi ce la mettiamo sempre tutta e meritiamo questa vittoria. Venivamo dalla partita contro il Borgo San Donnino in cui tutti avevamo toppato e per questo non era semplice. Tutto quello che contava però era vincere e puntualmente sono arrivati i 3 punti».

Poi Pera commenta quelli che sono stati i problemi interni delle ultime settimane, dando poi uno sguardo al futuro.

«Lo scorso anno sono arrivato qui e da una situazione simile siamo arrivati ad un gol dai play-off. Sicuramente oggi la situazione è complicata, ma se ci mettiamo a giocare possiamo essere protagonisti».

Sammaurese,domani in campodopo 40 giorni

Finalmente è arrivato anche il momento della Sammaurese. Dopo aver saltato le partite con Real Forte Querceta e Fanfulla causa Covid, i giallorossi sono pronti a tornare nella mischia. Domani infatti la squadra di Protti sfiderà in trasferta la Correggese, 40 giorni dopo l’ultima sfida che era stata poco prima di Natale a Budrio con il Mezzolara. Tutti presenti in casa Sammaurese a parte il centrocampista Gaiola che dovrà scontare la squalifica.

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