Calcio D, Mencagli: "Nel Rimini ci sono concorrenza e qualità"
Federico Mencagli è pronto a dimostrare di essere anche un attaccante da trasferta. Il numero 9 del Rimini, titolare solo nelle ultime tre partite disputate al Neri con una rete segnata al Progresso e tanto lavoro al servizio della squadra, domenica in casa del Mezzolara andrà alla ricerca della continuità. Il centravanti fiorentino è stato autore di una prova di grande sacrificio contro la Correggese, dove ha sfiorato la rete di testa: «Si sa che per l’attaccante il gol è la cosa più importante, ma proseguendo su questa strada arriverà. Lavoro tanto per migliorare la cattiveria sotto porta, è sempre stato il mio neo e il direttore me lo fa notare spesso. Diciamo però che mi preoccuperei di più se le occasioni non capitassero. Vista anche la traversa a Bagnolo, il mio bottino poteva essere più ampio».
A livello di movimento, protezione palla e sponde la prestazione è stata imponente e Mencagli ha confermato tutta la sua generosità: «Sono contento di aver aiutato la squadra. E’ arrivata una vittoria importante, la striscia si è allungata a 7 e non è mai facile quando affronti formazioni organizzate. La prima mezz’ora nostra è stata ottima, poi la Correggese è venuta fuori ma nella ripresa siamo ripartiti forte e con il 2-0 abbiamo chiuso i conti. I segreti del rendimento interno? Sicuramente il sintetico “grande” ci permette di far girare bene la palla e questo ci aiuta perché siamo una squadra tecnica. Poi abbiamo uno stadio e un tifo come pochi in questa categoria».
Non è semplice però la vita per chi ha l’onore e l’onere di sorreggere l’attacco biancorosso. Mencagli lo sa bene: finora non ci sono state due partite consecutive in cui sia partito titolare e di certo l’alternanza non aiuta. «È la prima volta che mi trovo in una situazione del genere, non è semplice farsi trovare pronti ma la gestione di Gaburro fin qui è stata giusta: ci sta utilizzando in base alle caratteristiche che la partita richiede. All’inizio soffrivo un po’ adesso mi ci sto abituando».
Mencagli mette davanti a tutto il collettivo. «In una piazza come Rimini è normale trovare concorrenza e qualità. Ovvio che quando vado in panchina mi girano le scatole, ma poi sono tranquillo perché so che chi va in campo farà bene. La cosa più importante è il gruppo, siamo uniti e ci divertiamo, poi sappiamo che avere una rosa ampia è un’arma preziosa anche a gara in corso».
E ora il Mezzolara: «Sarà una partita molto intensa, simile a quelle con Bagnolese e Forlì. Di solito, io vengo utilizzato quando l’allenatore cerca profondità, perciò nei campi stretti o contro squadre chiuse è più complicato. Ma mi sento in fiducia e sono pronto ad aiutare la squadra».