Calcio D, Marangon: "Ravenna, ora vinciamo al Benelli"

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È stata, quella di Correggio, la partita perfetta o quasi come voleva Cristian Serpini. Il suo Ravenna, infatti, magari ha concretizzato meno di quello che ha creato davanti, ma in compenso non ha concesso assolutamente nulla in difesa e mantenendo la porta di Fontanelli inviolata ha portato a casa un'altra vittoria esterna, buona per accorciare le distanze dalle prime in un girone che, partita dopo partita, si sta dimostrando molto equilibrato e senza una squadra con la faccia di chi può dominare la scena. Il Ravenna, in sostanza, sembra bene in lizza per ogni traguardo.

Duello vinto

A togliere le castagne dal fuoco domenica scorsa alla truppa giallorossa è stato Giacomo Marangon, al termine di un duello entusiasmante con il portiere della Correggese, che alla fine si è dovuto arrendere quando l'attaccante giallorosso ha girato alle sue spalle un'altra invenzione di Abbey, spesso uomo in più del Ravenna in questa prima fase della stagione.

Per Marangon è stata la prima rete su azione in campionato con la maglia del Ravenna, un gol da tre punti molto prezioso nell’immediato ma probabilmente anche in prospettiva: «Avevo già avuto altre occasioni - ricorda Marangon - in particolare dieci minuti prima di segnare, però era stato molto bravo il portiere di casa ad impedirlo con un grande salvataggio. Sono molto contento per la rete che ci ha dato i tre punti ma soprattutto per la prestazione del Ravenna, fatta su un campo difficile sia per la forza dell’avversario che per le condizioni del terreno, però abbiamo meritato questa vittoria come giusto esito del lavoro che facciamo durante la settimana. Di recente la vittoria nelle gare in casa non è mai arrivata, per una serie di circostanze negative, ma dobbiamo trarre lo spunto giusto adesso per iniziare a vincere anche al Benelli, dove abbiamo pareggiato finora diverse gare che invece avremmo dovuto vincere per come le avevamo condotte».

Il successo di Correggio ha offerto consapevolezza della forza del Ravenna, ancora da scoprire per quanto riguarda Marangon: «Il Ravenna è forte e lo sappiamo, ma non è ancora la squadra che probabilmente tutti ci aspettiamo, lavoreremo giorno per giorno per migliorare ancora ed arrivare al livello che tutti noi vogliamo, quello cioè di una formazione che può e vuole stare in alto per provare anche a vincere».

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