Un inverno senza aver subito i rigori del freddo. Un lasso di tempo di tre mesi, 21 dicembre-21 marzo dove il Rimini ha messo le cose in chiaro semmai ce ne fosse stato bisogno: farà di tutto per andare in serie C.
31 punti su 36
Dal giorno del 3-0 al Sasso Marconi, poco prima di Natale, al 2-0 maturato a Correggio, sono passate 12 partite. Il ruolino di marcia parla di 10 vittorie, un pareggio “fasullo” a Castel Maggiore (non si finirà mai di ricordare che quel pallone era dentro di un metro) e il ko inopinato in trasferta con il Ghiviborgo che all’epoca era ultimo in classifica (unica vera stecca della stagione). In questo contesto ci sono altri numeri importanti che confermano come il Rimini costruito dal diesse Andrea Maniero (voluto ad ogni costo nel marzo scorso, giusto un anno fa, dal dimissionario direttore generale Antonello Sammarco), rasenti quasi la perfezione.
9 vittorie in 10 partite
La capolista ha sempre risposto colpo su colpo all’incredibile sequenza di vittorie del Ravenna, fermatasi a 10 domenica scorsa dopo il pari interno con l’Aglianese. Infatti il Rimini ha vinto 9 delle ultime 10 partite nelle quali ha incassato soltanto un gol (su calcio d’angolo con il Forlì). Si potrebbe aggiungere che soltanto il Ghiviborgo, in quel pazzo 19 gennaio, è riuscito a segnare su azione ai biancorossi che pertanto hanno rintuzzato i tentativi in serie di Lentigione, Prato, Bagnolese, Tritium, Forlì, Progresso, Sammaurese, Real Forte Querceta, San Donnino e Correggese, mentre poco prima di Sasso Marconi, Seravezza Pozzi, Athletic Carpi, Alcione e Ravenna, in pratica di quasi tutto il campionato. Al Romeo Neri poi nessuno è stato ancora in grado di segnare su azione alla capolista.
L’imbattibilità di Marietta
Il portierone di Gaburro, con l’aiuto della difesa e un po’ di tutta la squadra perché la fase difensiva prevede il lavoro sporco anche di centrocampo e attacco, non prende gol da 515 minuti che rappresenta anche il record stagionale. Tradotto il Rimini non prende gol da 5 partite, dal 12 febbraio quando vinse 4-1 il derby con il Forlì (segnò Longo su angolo al minuto 25). Ora ci sarà la sosta, quindi la ripresa domenica 27 marzo in casa con il Mezzolara. Sarà la prima partita di primavera, pertanto questo inverno stupendo volge al termine. Un po’ di nostalgia c’è ma sono state gettate le basi per una grande primavera.
