Calcio D, l'ex Boccaccini avvisa il Rimini: "Il Carpi punta in alto"

Il fantascientifico nonché storico 5-5 di mercoledì tra Carpi e Ravenna ha insegnato che gli emiliani non si arrendono mai, ma anche che devono prestare più attenzione in difesa. Lo sa bene il centrale classe '93 Matteo Boccaccini, che domani tornerà al Neri da avversario del Rimini (giocò un paio di mesi nel 2019, la stagione dell'amara retrocessione in D a tavolino, prima di trasferirsi proprio a Carpi). «Quella contro il Ravenna - racconta Boccaccini, tra l'altro ex di turno pure mercoledì – è stata una partita a viso apertissimo, poteva finire anche con altri gol viste le numerose occasioni da entrambe le parti. Sicuramente non siamo stati a speculare, il pareggio lascia la consapevolezza che siamo una squadra forte perché siamo sempre riusciti a rimontare. Non smettiamo mai di crederci però abbiamo subìto troppi gol nelle ultime due partite (sette ndr), sicuramente qualcosa non ha funzionato».
Il Carpi dopo il fallimento estivo è rimasta tra le grandi incognite di questo campionato e il -12 dalla vetta con una gara in più lo conferma nonostante sia una squadra difficile da battere. «Siamo partiti in ritardo ma il nostro obiettivo è puntare in alto, purtroppo ci sta mancando il filotto di vittorie e ne abbiamo pareggiate troppe, addirittura otto. La striscia positiva però dura da undici partite consecutive, l'ultima sconfitta infatti risale al 6 ottobre nella trasferta di Prato».
Indubbiamente la squadra di Galicchio a Rimini dovrà presentarsi con un atteggiamento ben diverso, altrimenti di fronte all'attacco stellare romagnolo rischierà un'altra goleada. «Sicuramente ci sarà molto lavoro, conosco qualche giocatore, hanno un reparto offensivo molto ampio e in generale sono una squadra solida. Noi dovremo proporre gioco ma chiudere ogni spazio. In ogni caso, nonostante il gap, non penso sia l'ultima spiaggia, il campionato è ancora molto lungo. Si tratta di uno scontro diretto importante, noi finora abbiamo perso troppi punti per strada e cerchiamo continuità».
Boccaccini lascerà da parte le emozioni, d'altro canto la sua parentesi a Rimini è stata brevissima. «Poi sono venuto qua a Carpi e abbiamo centrato i play-off, eliminati dal Novara di Piscitella. Mi sento ancora con qualche ex compagno ma adesso è cambiato tutto a livello societario e tecnico. Sarà una partita piacevole e stimolante da giocare in uno stadio che ha ospitato la serie B».

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