Forlì, adesso serve un cambio di passo. Dopo un inizio di preparazione comunque in linea con le aspettative, nel finale della scorsa settimana sono arrivate due prestazioni che quantomeno mettono un campanello dall’allarme. La sconfitta contro il Cesena per 0-6 e il pareggio per 1-1 contro la Victor San Marino al di là del risultato hanno mostrato alcuni limiti attuali di una squadra che per forza di cose nelle prossime settimane dovrà velocizzare il percorso di crescita. Nella lunga attesa di sapere in quale girone verranno inseriti i biancorossi, il primo impegno ufficiale è fissato per domenica 28 quando alle 16 i ragazzi di Mattia Graffiedi andranno a far visita alla Correggese nel primo turno di Coppa Italia Serie D. Per quanto visto nelle ultime uscite al Forlì manca brio dal punto di vista fisico oltre ad idee concrete da mettere in campo con costanza ed eseguire in maniera fluida. Il fraseggio e le triangolazioni che tanto avevano caratterizzato il finale della scorsa stagione sono ancora ben lontane dall’essere messe in campo. Così sono lunghi gli attimi di sofferenza in cui gli avversari hanno in mano il pallino del gioco e il Forlì è pronto a difendersi. La voce mancanza di punte ed infortuni possono coesistere. Tascini e Manara, ovvero due terminali offensivi, non sono ancora stati visti all’opera e sabato si è aggiunto anche Gasperoni. Insomma una lunga lista di infortunati che a turno ha visto Piva, Scalini e Maini.
Calcio D, il rodaggio del Forlì è ancora complesso
