Calcio D, il Rimini capolista e una porta a prova di effrazione

Rimini Calcio

I biancorossi possono mangiare il pandoro (o panettone a seconda delle preferenze) con una certezza, ovvero che quasi nessuno in tutta la serie D è riuscito a fare meglio nella nuova stagione. Una premessa è doverosa, cioè che prendendo in esame la stagione in corso non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite. Esplorando i nove gironi, la rosa di Gaburro è quella ad aver totalizzato più punti, ovvero 42. Un cammino quasi perfetto condito da 13 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta sta facendo tornare il sorriso a una piazza nelle ultime stagioni spesso abituata alle delusioni. Osservando quanto accade nel resto d’Italia, il lanciatissimo Novara dell’ex Vuthaj (19 gol in 17 partite) è in fuga nel girone A con 41 punti in 18 gare giocate. Stesso bottino per il Giugliano nel girone G, che però è sceso in campo 16 volte, quindi si trova sul gradino più alto del podio. Seguono Arzignano e Recanatese (per entrambe 39 punti in 16 incontri), poi San Donato Tavarnelle (38 punti in 16 partite), Francavilla e Bitonto (37 punti in 18 gare). Più equilibrio nel girone I, dove l'Acireale guida a quota 34 (la Gebilson deve recuperare due turni, quindi al massimo salirebbe a 39). Il Sangiuliano (girone B) è leader con 33 punti in 16 match.

Difesa di ferro

Con il 3-0 rifilato al Sasso Marconi il Rimini ha stabilito il nuovo record di imbattibilità stagionale, salito a quota 379’. L’ultima volta che Marietta ha raccolto la sfera in fondo al sacco è stato in occasione del derby contro il Ravenna, dove ci ha messo del suo sull’1-1 di Calì. Poi il numero uno si è ampiamente riscattato, soprattutto nelle gare contro Carpi e Seravezza: mai era capitato in questo campionato di rimanere quattro partite intere senza incassare reti, sintomo di una squadra quadrata e difficile da scardinare nonostante qualche difficoltà sulle palle inattive.

I bomber

Spesso capita di lavorare con la catena di sinistra, arrivare sul fondo e poi sfruttare il killer instinct delle punte in area. Mencagli, il bomber del Romeo Neri, con la sua settima rete realizzata al Sasso Marconi è diventato l’attuale capocannoniere dopo aver staccato Gabbianelli, fermo a quota 6 da nove partite. Un digiuno lunghissimo (ultimo gol il 24 ottobre contro il Borgo San Donnino) che comunque è stato colmato da assist e giocate preziose e geniali per la squadra.

Salta il test di domani

L’allenamento congiunto con il Victor San Marino in programma per domani al Romeo Neri è saltato per precauzione visto che in questo momento il Covid-19 è tornato a farsi sentire con vigore.

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