Tra i numerosissimi giocatori andati via da Forlì in estate (tutti tranne Piva), chi manca è soprattutto Paolo Rrapaj. Andato a Ravenna, dove è stato appena raggiunto da Antonio Varriale, ed è subito diventato leader della squadra di Gadda.
Sul campo, il Ravenna è partito alla grande, conquistando 4 punti contro le quotatissime Pistoiese e Prato.
A Prato la squadra di Gadda avrebbe meritato la vittoria ma alla fine si è dovuto accontentare di un punto solo un po’ di imprecisione sotto porta. Dal punto di vista della corsa, dello spirito e del gioco, però, la rosa ha confermato di avere ha valori importanti. Tra i trascinatori c’è Paolo Rrapaj, che a Prato ha indossato la fascia da capitano e che con una prodezza aveva fatto sognare a inizio ripresa il popolo giallorosso: «Sinceramente sapevamo di affrontare una squadra molto forte ma dobbiamo mangiarci un po’ le mani per il pareggio. Questo campionato è così, quindi pensiamo già alla prossima partita. Vincere a Prato sarebbe stato più importante rispetto al mio gol, penso di essere calato dopo 70 minuti molto buoni, come del resto quelli di tutta la squadra. Ma ora siamo consapevoli di potercela giocare con ogni avversario: non è poco».
Calcio D, il Ravenna si gode un Rrapaj trascinante
