Calcio D, il Forlì merita di più di quanto ha raccolto

Immaginatela così. Un tifoso entra al bar dopo la partita e i presenti sentenziano: «Anche oggi il Forlì bella figura». Tra le risate generali. La risposta: «Sì, bella figura». Perché in fondo è vero, il risultato è quantomai bugiardo e il Forlì per la seconda volta consecutiva ha messo in campo una gran partita pur senza raccogliere punti. Un dato triste e tutt’altro che meritato. Proprio per questo la settimana iniziata ieri è sicuramente la più delicata dall’inizio della stagione. Discorso che prende maggior vigore considerato l’impegno di domenica alle15 sul campo della Pistoiese, un’altra delle squadre attrezzate per vincere.

La mentalità della squadra

Andare al riposo sotto di due gol dopo aver gestito le operazioni ed aver creato innumerevoli palle gol non è certo il miglior biglietto da visita. La squadra, però, nel secondo tempo ha mostrato coraggio e voglia di cambiare le sorti di una partita nata male per il talento offensivo degli avversari. Il tutto grazie alle scelte “belligeranti” di Mattia Graffiedi che non cambia mai mentalità anche di fronte ad un evidente inferiore livello tecnico dei suoi. Quattro attaccanti nel finale ed una voglia matta di prendersi quantomeno un punto che oggi manca come il pane nella tavola festosa di questo inizio campionato.

Il gol

Dal gol dell’1-2 la partita si è fatta tremendamente nervosa. I biancorossi son malamente caduti nel tranello degli ospiti di rendere la partita un autentico “spezzatino”. Tra le varie situazioni incandescenti, tre espulsioni ed una lunga serie di ammoniti, a farla da padrone è indubbiamente il gol annullato al 90’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa Maini: il pallone è a metà tra un tiro in porta ed una spizzata. Sicuramente Manara è sulla palla e anche al rallentatore non si capisce se la tocchi o meno. La sua posizione giudicata irregolare scatena la furia dei padroni di casa, ma anche dalle immagini a disposizione la posizione sembra essere irregolare.

Quel che succede dopo è un autentico disastro. Con i nervi ormai saltati, la scelta di concedere appena 4’ di recupero allontana definitivamente il Forlì dai binari del match. Un peccato perché sfumano ulteriori occasioni, vista anche la superiorità numerica, mentre dall’altra parte la Giana Erminio aumenta il suo bottino.

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