Calcio D, i segreti della Sammaurese in 5 punti

Calcio

E’ la squadra del momento, sulla bocca di tutti. D’altronde se batti il Rimini al Romeo Neri, rifili 5 gol al Forlì al Morgani, ne fai tre al Prato in terra Toscana è difficile passare inosservati. Fa bene il tecnico Stefano Protti a predicare umiltà anche perché l’obiettivo salvezza ancora non è stato centrato. Rimane l’exploit di una stagione che ricorda i fasti del primo campionato in Serie D, nel 2015-2016, quello dello storico pareggio a Parma. Ma quali sono gli ingredienti che stanno facendo grande la Sammaurese? Eccone cinque.

Metamorfosi

La Sammaurese a inizio stagione è stata un cantiere aperto con 10 nuovi giocatori su 11 titolari. L’assemblaggio non è stato semplice tant’è che nelle prime 7 partite ha raccolto solo 3 punti. La prassi del calcio avrebbe portato al cambio di allenatore, a San Mauro si è scelta una strada diversa: piena fiducia a Stefano Protti e arrivo di quattro pedine importanti: Maniglio in porta, Vesi in difesa, Pasquini e Chiwisa a centrocampo. Aggiungiamoci qualche novità tattica e il gioco è fatto.

Rigenerazione

A San Mauro sono sempre arrivati giocatori in cerca di riscatto, ragazzi reduci da infortuni o messi da parte da altre società. È sempre stato così: quanto fatto da Zuppardo e Venturi (oggi in C al Carpi) in passato è sotto gli occhi di tutti. Il caso più vistoso in questa stagione è Marco Vesi, sbrigativamente messo da parte dal Forlì, oggi perno della difesa giallorossa con Gregorio. E ancora, Lombardi in tribuna fissa a Rimini, tra i migliori in campo col Lentigione. Per non parlare di Bonandi a cui in tanti a Forlì si chiedono come sia stato possibile non confermarlo, sacrificato per far spazio a nomi altisonanti la cui resa è stata inferiore ai titoli di stato.

Ammazza-big

I giallorossi hanno fatto punti con le prime 8 del girone: pareggi con la capolista Fiorenzuola, Lentigione e Pro Livorno; vittorie con Aglianese, Prato, Rimini e Forlì. Vietato quindi parlare di casualità. Poi è vero, per strada ha lasciato punti con Progresso, Ghivizzano e Mezzolara, ma resta un ruolino di marcia che lascia il segno. Se il campionato fosse iniziato nel ritorno la Sammaurese sarebbe 3ª dietro a Fiorenzuola e Lentigione.

Fattore M

Francesco Manuzzi centravanti è stata la scoperta più decisiva della stagione. Metà dei gol della Sammaurese, 17 su 34, li ha fatti lui (5 su rigore). Aggiungiamoci un Bonandi tornato ai livelli d’un tempo: il segreto è presto spiegato.

Stefano Protti e i mediani

Che ci sia la mano del tecnico nel percorso di crescita è indubbio. Sulla fase difensiva in particolare Protti ha messo mano dopo la grandinata di 10 reti nelle prime 4 partite. Dell’attacco già si è detto. Ma il segreto è a centrocampo. Se il 2003 Chiwisa è seguito da mezza serie A (Inter, Juve, Atalanta, Bologna e Sampdoria), c’è Scarponi, l’allenatore in campo, all’ottava stagione coi giallorossi: la sintesi della sammauresità.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui