Calcio D, Greselin: "Rimini, puoi fare ancora di più"

Rimini Calcio

Dopo il derby contro il Ravenna al Rimini mancano due punti, ma il livello di autostima non si è assolutamente abbassato. Perché i biancorossi sanno di aver imposto il proprio contesto ai bizantini, intensi ma non abbastanza propositivi come gli uomini di Gaburro. Domenica uno dei protagonisti è stato senza dubbio il centrocampista classe '98 Simone Greselin, che ha comprensibilmente qualche rimpianto. «La partita ci ha lasciato la consapevolezza di essere un gruppo forte, che riesce a dominare anche le dirette concorrenti. Sicuramente c'è grande rammarico per l'1-1 finale, una gara giocata in questo modo va portata a casa. Abbiamo creato tante occasioni da gol, ma ci deve essere più attenzione sulle palle inattive, dove incassiamo troppe reti. So che siamo il miglior attacco e la miglior difesa (29 fatti e 8 subiti ndr), ma possiamo fare ancora di più». Anche il centrocampista ex Giana Erminio, sempre frizzante negli inserimenti, ha avuto la chance dell'1-0, e poi ha servito l'assist a Mencagli. «Nella prima occasione ho rubato palla e analizzando le immagini avrei potuto fare meglio. Nell'azione che ha portato al gol ho visto che il portiere era fuori mentre Federico era libero, perciò ho saltato di testa e l'ho servito. Ci sono state polemiche sul fatto che fosse in fuorigioco ed effettivamente inizialmente la sensazione era quella, però c'era un difensore che lo teneva in gioco». Per la prima volta Gaburro ha utilizzato dall'inizio la carta del centrocampo tutto over, lasciando in panchina (anche un po' a sorpresa) l'ottimo Andreis. Un esprimento comunque riuscito. «Finora l'allenatore ci ha alternato spesso, ma penso sia una nostra forza perché tutti coloro che sono scesi in campo hanno sempre fatto la loro parte positivamente dando una grossa mano. Mi sono trovato con il centrocampo d'esperienza, d'altra parte i compagni sono ottimi giocatori, poi ovviamente è l'allenatore a decidere in base alla partita". Il centrocampista di Cernusco sul Naviglio domenica torna ad assaporare il profumo della terra natia visto che in programma c'è la trasferta contro l'Alcione Milano. «Quando ero nei Giovanissimi Regionali con la maglia del Cimiano mi è capitato di affrontarli da avversario, mai però a livello di prima squadra. Fa sempre piacere respirare il profumo di casa, probabilmente verranno a vedermi i miei genitori e alcuni amici». Attenzione però a non sottovalutare i lombardi, anche perché il Rimini fuori casa finora ha incontrato qualche difficoltà e la squadra in cui milita il bomber romagnolo Manuzzi tra le mura amiche è riuscita a battere il Ravenna. «Dalle informazioni che mi sono arrivate so che l'Alcione è propositivo e cerca di giocare a calcio. Vedremo quali saranno le condizioni del campo, se penso a quello di Lodi ovviamente era pesantissimo e abbiamo approcciato la sfida in un altro modo. In generale dovremo cercare di fare una partita stile-Rimini, ovvero tenendo in mano il pallino».

Ravenna: Spinosae Grazioli sono prontiAmbrosini no

Doppio allenamento ieri per il Ravenna, come da programma regolare e nonostante l’anticipo a sabato della gara con la Tritium (ore 14.30 allo stadio Benelli). Ieri ha ripreso a lavorare Grazioli e ha tolto i punti alla mano infortunata ed operata Spinosa, quindi entrambi al momento sembrano convocabili per la gara interna con la Tritium e gestibili nell’arco dei 180 minuti che comprenderanno anche l’infrasettimanale di mercoledì 8 a Carpi. Meno veloce è invece il recupero di Ambrosini, che potrebbe tornare in gruppo la settimana prossima. Da ieri, infine, De Angelis è un nuovo giocatore della Clodiense, mentre per questo mese l’unica probabile entrata in casa giallorossa riguarderà un attaccante, ruolo nel quale il direttore tecnico Grammatica sta scandagliando il mercato. s.c.

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