Calcio D, Grassi “cancella” Mariani e torna nel Rimini come sponsor

Rimini

Giorgio Grassi nella conferenza stampa andata in scena a Freelandia ha ripercorso le tappe della vendita estiva della società, ad iniziare dal ricorso per il sequestro delle quote da parte di Danilo Mariani.
L’avvocato Gian Luca Brugioni ha raccontato: “C’è stato un ricorso di sequestro conservativo dell’intero capitale della Rimini Calcio notificato il 31 agosto nel quale si rivendicava da parte della Health Factory pretesi diritti sulla proprietà del Rimini, che tornava ad essere in discussione, ci siamo costituiti in giudizio con l’avvocato Poalo Santoro con una ricca documentazione presso il tribunale delle Imprese di Bologna che ha convocato le parti il 16 settembre, giudice che ha che deciso in nostro favore il 23 novembre”.
Intanto Giorgio Grassi prefigura un suo ruolo come sponsor del Rimini di Alfredo Rota: “La fase di transizione non è ancora conclusa, il tutto si sta svolgendo in un clima di collaborazione, sereno. Rota non mi ha mai chiamato, giusto così, lui ha tutto il diritto ed il dovere di fare le sue esperienze da solo. Tra noi c’è un rapporto più che buono, in occasione dell’ultima partita del Rimini dopo 15 minuti ho spento il televisore, soffrivo troppo, soffro ancora molto, sono ancora molto legato al Rimini. Dispiace che le cose vadano così male sotto il profilo sportivo ed economico, la D è completamente abbandonata. Come detto a livello umano ho la massima simpatia per Rota, se posso dare una mano sono qua, sarebbe quasi disamano non dare un aiuto a questa persona che ora è da sola, se l’azienda me lo consente darò sicuramente una mano a Rota come Grabo”.

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