Calcio D, Grammatica: "Ravenna, calo nervoso da affrontare"
Passato, presente, futuro. Tutto o quasi in tre settimane, tutto nella volata finale del Girone D che vede il Ravenna in calo dopo una rincorsa a perdifiato alla lepre Rimini, costata molto sotto il punto di vista delle energie atletiche e soprattutto psicofisiche. Una marcia irresistibile per tre mesi, quella dei giallorossi, che nell’ultimo mese ha presentato il conto ad una truppa di Dossena la quale ora deve difendere il secondo posto dall’assalto del Lentigione. Ma i play-off, per quanto importanti ai fini della classifica di ripescaggio, saranno tutt’altro che definitivi. Molto più importante, invece, capire se e come verranno fissati ancora parametri di spesa notevoli per tentare il salto in Lega Pro, come accadde un anno fa. Parte quindi dalle ipotesi future la disamina di Andrea Grammatica, da una stagione nuovo direttore tecnico del Ravenna: «La dovuta premessa è che dovrà essere la società ad esprimersi sulle possibilità di ripescaggio, noi come staff e squadra possiamo solo fare il meglio per assicurarci la migliore situazione di classifica. Quanto alle linee guida della classifica per il ripescaggio, anche un anno fa sono state rese note solo nella seconda metà di maggio. Ciò che può spostare il ragionamento resta la tassa a fondo perduto, poiché il Ravenna rientra in tutti gli altri parametri».