Calcio D, Graffiedi: "Il Forlì poteva compromettere tutto". Golinucci: "Riccione, solita frenesia"

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L’arcano di come una squadra, il Forlì, possa farsi rimontare due gol in un quarto d’ora e come l’altra (United Riccione) una volta agguantato il pareggio riesca a complicare definitivamente un risultato che sembrava acquisito, è il leit motiv degli spogliatoi.
A cui provano a rispondere i due allenatori. Mattia Graffiedi ha una sola sicurezza. «Sul doppio vantaggio abbiamo avuto un crollo mentale non fisico, altrimenti non saremmo riusciti poi a segnare altre due reti. Come sia potuto accadere è un fatto difficile da spiegare, d’altra parte l’esplorazione della mente umana è particolare. La prima cosa che ho chiesto ai miei nell’intervallo è stata di non cercare giocate di fino ma di continuare sulla stessa lunghezza d’onda che ci aveva portato al doppio vantaggio. Invece in un quarto d’ora abbiamo rischiato di compromettere il risultato di una gara che era in sicurezza. Un handicap che non ci possiamo permettere e che dobbiamo assolutamente colmare».


Graffiedi oltre ai tre punti assapora il ritorno al secondo posto solitario: «La classifica ci sorride da tempo ma è il frutto di un grande lavoro. Nel primo tempo il Forlì ha giocato come sa fare dimostrandosi concreto e divertente seppure su un campo dal fondo non ottimale. Cognigni è il giocatore di esperienza che cercavamo uomo da area di rigore subito in gol dopo un’azione bellissima. Ma vorrei mettere in risalto le prestazioni dei nostri terzini Guerra alla sua prima da titolare e Fusco al rientro dopo aver giocato uno spezzone a Ravenna».
Il mercato? «Se capita l’occasione importante per un ulteriore rinforzo in attacco la società è pronta ma deve essere un giocatore che ci fa fare un salto di qualità, non uno di più».
Sull’altro fronte Andrea Golinucci (Gori è squalificato) espone la sua teoria. «Siamo ricaduti come altre volte nella frenesia che ci assale quando vogliamo vincere una partita. Una volta conquistato il pareggio anziché continuare a gestire la partita, ce la siamo complicata da soli. L’inerzia sul 2-2 era a nostro favore ma occorreva ragionare di più e procedere con meno istintività».
Mokulu? «Giocatore importante che si è presentato facendo bene tutto quello che gli era stato chiesto. Abbiamo cambiato molto mettendo in ordine la squadra che adesso è bene assortita in ogni reparto e siamo convinti di poter migliorare la classifica».

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