Termina con una sconfitta il campionato del Ravenna che fallisce anche l’obiettivo dei play-off di fronte ad un Lentigione che, come l’anno scorso, espugna nuovamente il Benelli.
Massimo Gadda commenta così l’amaro epilogo: «Abbiamo disputato un discreto primo tempo per poi andare in difficoltà all’inizio del secondo, quando ci è mancata un po’ di freschezza in qualche giocatore. Il Lentigione si è dimostrato la squadra forte e competitiva che conoscevamo: dopo che è passata in vantaggio abbiamo provato in tutti i modi a recuperare ma non ci siamo riusciti».
Soprattutto nella ripresa il Ravenna ha mostrato diverse carenze già evidenziate nelle ultime gare: «Ai ragazzi non posso rimproverare nulla se non certe scelte sul piano tecnico, ma non certo l’impegno. Ora sono tutti in silenzio, dispiaciuti, perché pure sapendo che il traguardo dei play-off di Serie D è un po’ particolare, resta il rammarico per non avere chiuso al meglio questi sei mesi di lavoro. I risultati sono stati un po’ altalenanti ma buoni: non ce l’abbiamo fatta, dobbiamo accettarlo». In merito alla contestazione della tifoseria, Gadda preferisce glissare: «Mi dispiace l’attrito che c’è tra i tifosi e la società ma non spetta a me giudicare chi ha ragione o chi ha torto. Io posso dire di aver lavorato in una società in cui mi piacerebbe rimanere».
