Calcio D, Gadda e il Ravenna, gioie da derby a Forlì: "Nella ripresa abbiamo comandato" - Gallery

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L’arrivo degli impegni meno comodi trova ancora una volta il Ravenna disposto al meglio. Così Massimo Gadda: «Il primo tempo è stato giocato a viso aperto su tutti e due i fronti. Sono state costruite diverse occasioni da entrambe le squadre e l’impressione era che potesse succedere di tutto. Nella ripresa invece abbiamo preso il controllo della partita e l’avevamo in mano anche prima che il Forlì rimanesse in dieci. Poi dopo l’espulsione siamo passati in vantaggio e alla fine credo abbiamo meritato di vincere».
Le sofferenze del Ravenna nel primo tempo sono state causate soprattutto dalla posizione e dalle giocate di Caprioni. Il trequartista del Forlì ha spesso mandato in crisi la difesa giallorossa. «Su Caprioni abbiamo lavorato male nel primo tempo. Capece, autore per il resto di una grande prestazione, andava ad attaccare alto Scalini e non era necessario farlo». L’effetto è stato quello di lasciare la difesa a tre in parità numerica contro i due attaccanti e il trequartista del Forlì con comprensibili difficoltà, problema poi risolto nella ripresa.
Gadda ha compiuto una mossa importante passando al modulo 4-3-1-2 con l’entrata di Tabanelli: «Era una variante che avevamo in mente di attuare anche con la formazione iniziale. Poi l’abbiamo eseguita con la sostituzione di Spinosa con Tabanelli».
Il tecnico giallorosso poi canta le lodi del match winner Moses Abbey: «È un giocatore davvero notevole, ha tecnica, corsa, attacca, difende. Gli manca qualcosa a livello fisico, ma è comunque solido e ben piantato. Nove gol sono tanti e gioca con una continuità di rendimento impressionante. E poi a livello umano è un ragazzo straordinario».
Anche per questo, probabilmente, Gadda ha reagito vigorosamente quando Abbey ha rimediato il secondo giallo e lui pure così è stato espulso: «A mio avviso non era fallo, ho protestato e l’arbitro mi ha mandato fuori».

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