Calcio D, Gaburro: "Rimini, ora rialzati subito"

Per la prima volta in stagione Marco Gaburro mastica amaro, ma non amarissimo perché il Rimini è stato protagonista. Certamente perdere non fa piacere: «Si vorrebbe sempre vincere e noi lavoriamo per vincere, sappiamo anche il modo in cui questa squadra può perdere, è successo anche a Bagnolo la stessa cosa, ci sono tante situazioni in cui puoi fare gol e non lo fai e gli altri approfittano al massimo delle situazioni che hanno a favore. Perchè il Mezzolara, tranne i primi due minuti in cui ci ha un po’ sorpreso ed in cui ha tirato due traversoni in area, per il resto è stato schiacciato nella sua area. Ma è normale che sia così. Noi abbiamo avuto tante occasioni per fare gol, l’abbiamo fatto nella situazione meno limpida grazie a Tonelli che era appena entrato. Io dico che la partita dice tante cose, che siamo una squadra che ha un grosso potenziale, che quando vuole sa far male all’avversario ma anche una squadra che se si trova in una giornata sbagliata, come può succedere, deve imparare a portare via il massimo. La cosa brutta della partita odierna è stato il rigore finale, per il resto è stata una partita che si era messa in salita e che abbiamo avuto la personalità, i colpi e l’intensità di rimettere in piedi. Dobbiamo essere bravi noi a leggere la partita e cercare di migliorare, ma i ragazzi sanno che il percorso è lungo, che qualche volta si può inciampare, ma che bisogna sempre rialzarsi e guardare avanti». Qualche recriminazione sul rigore: «È stato una cosa a se, ammesso che fosse rigore. Ma lo era perché l’arbitro ha fischiato. Noi non dovevamo farci trovare in quella situazione, in un momento in cui la partita la vinci o la devi pareggiare». Simone Tonelli non riesce a festeggiare fino in fondo il gol: «Se tutte le nostre prestazioni saranno come queste ne perderemo poche da qui alla fine, siamo stati puniti nel nostro miglior momento, perdiamo forse per la troppa voglia di vincere la partita. Secondo me non era nemmeno rigore quello che ci hanno fischiato contro, ma l’arbitro ha fatto quella scelta». Sul gol: «La voglia di recuperare era tanta, mi sono detto l’errore ci può stare, era una palla insidiosa e ci sono andato. È una sconfitta che non deve lasciare il segno, deve lasciare solo carica e rabbia, abbiamo giocato nel secondo tempo solo nella metà campo del Mezzolara».

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