Calcio D, Gaburro: "Rimini, mi piace la pressione di dovere vincere a tutti i costi"

Non sono mai banali le sfide contro la Correggese, se poi ci si ritrova con qualche defezione di troppo e un'avversaria in grande spolvero reduce da tre vittorie di fila e balzata in zona play-off, allora sale anche il coefficiente di difficoltà. Per questi motivi la capolista Rimini, che sentirà tutta la pressione addosso, domani (ore 14.30, arbitra Rispoli di Locri) è chiamata un'autentica prova di forza.

Il grande ex di turno, il cattolichino nonché capitano Daniele Simoncelli, ha grande affetto per i biancorossi ma è pronto al classico scherzetto (squalificato invece il difensore Pupeschi). In casa Rimini, come si diceva, ci sono numerose assenze, alcune pure pesanti: salteranno la partita i tre squalificati Gabbianelli, Greselin e Mencagli oltre agli infortunati Andreis, Tomassini e Contessa. Torna capitan Tanasa e si rivede tra i convocati Arlotti: l'ultima presenza dell'attaccante di Ospedaletto risale al 19 giugno scorso nel derby con il Cattolica in cui fu trascinatore per il 2-2 finale (gol e assist).

L'allenatore dei romagnoli Marco Gaburro non è solito piangersi addosso e alla vigilia della gara non si mostra affatto preoccupato: "Mi piace la pressione di dover vincere a tutti i costi. Mi aspetto la miglior Correggese visto che è in un momento di condizione ideale. L'assenza di Gabbianelli per la prima volta? Sta facendo molto bene ma mi concentrerei anche sulle assenze di Greselin e Mencagli, un trio che ci ha permesso di andare spesso in gol quindi dovremo cercare di sopperire con altri giocatori. Serviranno umiltà e coraggio”.

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