Calcio D, Gaburro: "Il Rimini ha vinto con una giocata che è nelle nostre corde" GALLERY

Una partita complicata, piena zeppa di imprevisti negativi (gli infortuni di Tonelli e Tomassini), ma vinta nel finale consegna in sala stampa un Gaburro sollevato. È stata una vittoria dispendiosa in tutti i sensi, ma il tecnico biancorosso è quantomeno rinfrancato dal punteggio: «È stata la partita più difficile che abbiamo giocato in casa. In altri match, penso al Querceta o alla Correggese, non è stato facile, ma stavamo meglio. Oggi (ieri, ndr) eravamo un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico. Dovevamo centellinare le presenze, chi giocare, è stata una partita a scacchi da questo punto di vista. Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, sapevo che sarebbe stata più importante la seconda parte del match rispetto alla prima, ma sono contento perché i ragazzi hanno trovato una vittoria importante, pesante, con una giocata che sta nelle nostre corde. Una vittoria ottenuta con grande volontà, con grande determinazione, concedendo neanche un tiro in porta ai nostri avversari in tutta la partita. Per fortuna che adesso abbiamo una settimana intera per recuperare le energie».


Purtroppo anche una partita costellata dagli infortuni: «Uno si stira nel primo tempo, uno si fa male nel secondo tempo. Questo non aiuta. Quello di Tonelli è un problema muscolare, per Tomassini credo che sia un problema tendineo, dovrà fare gli accertamenti, ora è troppo presto. Dispiace per lui perché lo stavo togliendo, se lo toglievo prima non si faceva male».
Complimenti alla Sammaurese: «Ha fatto la sua partita, ha morso con mentalità disputando una partita intelligente. I giallorossi ci hanno imbrigliato l’avvio dell’azione sin dalle prime battute della partita, poi abbiamo finito il primo tempo in crescendo. Nei primi dieci minuti della ripresa siamo andati in difficoltà, poi ci siamo ripresi, passando a due punte. Siamo tornati a costruire, andando a giocare anche sulla fisicità, che abbiamo sfruttato bene non solo nel gol ma anche prima».
Alla fine un bel sospiro di sollievo per la vittoria: «Che abbiamo le armi lo sapevamo, questa vittoria è molto importante perché è avvenuta in casa».

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