Tutto è pronto per l’attesissimo derby di domani al Benelli (ore 15) che potrebbe rappresentare una mezza sentenza alla vittoria del campionato. Il Rimini però non potrà fare troppi calcoli, anzi il primo errore sarebbe quello di giocare con la tranquillità del +8 con il quale arriva alla sfida. “ Ogni domenica è la più importante – afferma l’allenatore Marco Gaburro alla vigilia – sicuramente però se guardiamo classifica ci attende una partita di cartello. Dobbiamo focalizzare l’impegno, sappiamo che ci saranno difficoltà ma dovremo essere più bravi degli avversari”.
I 627 biglietti messi a disposizione dei tifosi biancorossi sono andati sold out in poche ore e, seppur si tratti di una partita sentita e cruciale per la stagione stessa, un entusiasmo del genere non si respirava da diversi anni. Bocciata (a quanto pare non dalla Questura) la proposta della società dell’installazione di un maxi-schermo all’interno dello stadio Romeo Neri (la diretta per chi non potrà andare a Ravenna sarà comunque visibile su Icaro tv, canale 18). “In casa abbiamo sempre fatto bene anche grazie ai nostri tifosi, da questo punto di vista sapere che domani la maggior parte saranno i nostri sostenitori ci darà ancora più forza. Dispiace per chi non ci potrà essere ma almeno avranno l’opportunità di guardarla in tv, sono sicuro che sentiremo la presenza di tutti”.
Gaburro potrà fare i conti con l’abbondanza perché l’unico assente è Tomassini ma ancora sarà da sciogliere anche l’enigma del modulo. “Sono partite che vorrebbero giocare tutti, ci attende una partita molto fisica non si potrà andare ai 3000 all’ora per tutta la gara. La preparazione in settimana è stata molto più semplice delle altre perché i ragazzi sanno il peso specifico della gara e saranno loro i veri protagonisti”.