Calcio D, Gabbianelli: "Che bello il clima di Rimini"

Arriva il Borgo San Donnino e diventa quasi obbligatorio chiedere numi a Gianmarco Gabbianelli per due buoni motivi: perché all’andata fu lui a segnare il gol decisivo e perché ha ormai una certa esperienza su come scardinare i fortini che la squadre costruiscono al “Neri”. Partiamo dal match di andata: «Penso che loro siano stati pericolosi più che altro sulle palle inattive, per il resto la partita l’abbiamo fatta noi. All’andata fu una partita che si poteva chiudere anche prima. Vedremo come arriveranno loro domenica, nel frattempo il Borgo San Donnino ha cambiato diversi giocatori. Ultimamente ha subito diversi infortuni, soprattutto dietro non sono messi benissimo. Sappiamo che la classifica non è dalla loro parte, non è mai facile affrontarli, sia in casa che fuori. Dovremo essere bravi noi a sbloccarla».

Pazienza innanzi tutto

Poi spiega come: «Non bisogna avere fretta, non bisogna innervosirsi se non arriva subito il gol, l’occasione in casa prima o poi arriva, contro di noi le squadre stanno tutte dietro cercando di portare via un punto. Certo che le occasione che arrivano bisogna sfruttarle a dovere».

Condizione

Quando si accenna ad un leggero calo di rendimento di Gabbianelli nelle ultime partite, lui risponde sicuro: «Prima del match contro la Sammaurese ho avuto tre giorni di febbre, non stavo benissimo, nei programmi dovevo fare solo mezz’ora poi per l’infortunio di Tonelli ho fatto 70 minuti. Ma ora fisicamente sto bene, finchè sto così non ci sono problemi, la palla la teniamo noi più che gli altri e quindi non abbiamo un dispendio di energie così elevato. Sto bene, e quando stai bene in un ambiente è tutto più facile».

Pressione

Sente un po’ di pressione a questo punto della stagione? «La pressione non è da parte della società o della squadra, più che altro la pressione è della piazza, all’inizio c’era un po’ di scetticismo ora ci vengono dietro anche i tifosi, l’ambiente è veramente bello se si riesce a fare la C ti puoi divertire ancora di più. E siamo in tanti in squadra che possiamo fare la differenza».

Infortunio Andreis

Giovedì sera, nelle ultime battute dell’allenamento, si è infortunato alla caviglia sinistra Simone Andreis in un contrasto con Domenico Germinale. Trasportato in ospedale, le prime analisi hanno escluso fratture, ora si attende il responso della risonanza magnetica per stabilire l’esatta entità dell’infortunio.

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