Calcio D, Fornari: "Che carattere il Forlì"

La caduta e la risalita. Ecco il titolo dell’ultima settimana del Forlì, capace di perdere in casa contro il Corticella e di ribaltare la situazione mercoledì andando a vincere con autorità sul campo della Bagnolese. Tre punti che gli permettono di essere meritatamente al secondo posto solitario e di poter aprire il trittico di scontri diretti Carpi, Giana Erminio e Pistoiese, con tranquillità e conoscenza dei propri mezzi. Sì perché i biancorossi sono a tutti gli effetti una potenza di questo girone, ma fin dove si potranno spingere lo potranno dire solo queste tre grandi partite.

Lo stesso filone, dal basso sino alla risalita finale, è stato seguito anche nel pomeriggio modenese. Il primo tempo i ragazzi di Mattia Graffiedi hanno messo in piedi una prestazione del tutto simile a quella che aveva portato alla sconfitta contro il Corticella. La palla che non gira con i tempi giusti e collettivo che cade nella trappola del nervosismo innescata con accortezza ed intelligenza dagli avversari. La reazione nel secondo tempo è invece tutto quello di cui si aveva bisogno. Triangolazioni precise e taglienti, capacità di sfruttare le corsie esterne e di segnare due gol davvero preziosi. Il tutto in una situazione di base non semplice, diverse le defezioni di peso e ben cinque Under in campo dal primo minuto. Con l’ingresso di Morri e i 90’ di De Gori il tecnico biancorosso ha utilizzato la bellezza di 23 giocatori. Il che ricorda sostanzialmente due cose: il non guardare troppo alla carta d’identità dei singoli e la possibilità di poter attingere da un serbatoio sostanzialmente infinito.

La crescita di Fornari

L’immagine del gruppo in questo inizio di stagione può anche tranquillamente essere Diego Fornari, classe 2003, arrivato a fari spenti nel finale di mercato, ma sin qui protagonista assoluto nella sua amata fascia destra. Il terzino biancorosso commenta così il suo inizio di stagione.

«Sono davvero molto contento perché ho trovato un gruppo fantastico nella mia prima esperienza lontano da casa. Fisicamente sto molto bene e questo mi permette di avere buone prestazioni in campo. Sin qui le cose sono andate benone, mercoledì abbiamo vinto una partita molto importante considerata la sconfitta di domenica. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, ma alla distanza siamo usciti con carattere».

Poi Fornari continua guardando al futuro con gli occhi della tigre: «Arrivano tre partite veramente bellissime. Quelle che non vedi l’ora di giocare e quelle che mi piacerebbe avere tutti i giorni».

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