Calcio D, Forlì a Forlimpopoli l'ultimo test prima della Coppa

Il percorso che porterà all’esordio ufficiale del Forlì contro la Correggese di sabato alle 16 in Coppa Italia di Serie D, prevede un’ultimo test questo pomeriggio alle 17.30 contro il Forlimpopoli. Dopo i successi contro Spiv e Imolese i biancorossi sono chiamati a confermare i buoni segnali mandati e continuare nel percorso di crescita appena partito. Al Filippi andranno dunque in scena altri esperimenti e nuove soluzioni in vista dell’esordio ufficiale. Seguendo il copione sin qui recitato ci sarà spazio un po’ per tutti con la voglia di provare quante più soluzioni possibili e magari vedere all’opera chi sin qui è rimasto ai box come Tascini che di fatto ha iniziato la preparazione questa settimana.

Di certo sarà un protagonista della prossima stagione Paolo
Rrapaj. Il classe 1997 è reduce da una stagione positiva in cui ha dimostrato di poter essere davvero protagonista aggiungendo 6 reti al bottino personale. «Devo dire che la nuova stagione è iniziata abbastanza bene. La condizione sta migliorando di settimana in settimana e dopo un inizio balbettante ora mi sento bene. Abbiamo macinato chilometri, ma in questo momento le cose stanno migliorando. Il nostro obiettivo è essere pronti per sabato e soprattuto dal 4 settembre quando si inizierà a fare sul serio».

La duttilità è la più grande caratteristica del forlimpopolese che oggi ritornerà dove tutto è iniziato quando era bambino. La concorrenza sia nel reparto offensivo che a centrocampo è però foltissima e trovare spazio sarà una bella sfida anche a livello personale. «I cambiamenti in questa stagione sono stati tanti e nel reparto offensivo siamo tanti. La concorrenza per tutti deve essere uno stimolo e ci permette di avere tantissime soluzioni possibili. Il 4-3-3 o la soluzione con il trequartista sono tutte possibilità che continuiamo a valutare e provare».

L’esterno biancorosso è da sempre anche una voce importante all’interno dello spogliatoio che oggi commenta così con il sorriso stampato sul viso. «Per quel che ho potuto vedere sin qui siamo davvero un bel gruppo. I giocatori che sono rimasti hanno fatto capire sin da subito il contesto a chi è appena arrivato, anche perché sono tutti bravissimi ragazzi. Quest’anno abbiamo bisogno del sostegno di tutti perché siamo un gruppo dalle grandi potenzialità e non possiamo permetterci di sprecarle».

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