Calcio D, dopo l'arrivo di Rinaldi il Ravenna saluta Terigi

Calcio

All’hotel Ravenna le porte sono sempre aperte, tanto che poche ore dopo l’arrivo di Rinaldi bisogna registrare l’addio di Terigi, che lascia la Romagna per avvicinarsi a casa per motivi familiari e andrà a giocare nel Ghiviborgo.

Ecco Rinaldi

Rinaldi, invece, ha preso il posto di Terigi al centro della difesa già a Sorbolo, soltanto 24 ore dopo il suo arrivo in giallorosso. L’ex Riccione ha disputato una gara discreta come tutta la squadra di Gadda, ma alla fine il risultato è stato penalizzante anche a causa di due reti contestate. «Ci è mancato solo il gol del pareggio perché la prestazione c’è stata. Abbiamo preso due reti dubbie e dall’altra parte il loro portiere si è assolutamente superato in diverse occasioni. È stata una partita poco fortunata, insomma, ma la squadra c’è e dalla ripresa degli allenamenti lavorerà per fare un bel girone di ritorno. Dopo qualche giorno di riposo ripartiremo con il piede sull’acceleratore. Cercherò di mettere tutta la mia esperienza al servizio della squadra».

Soddisfazione

Rinaldi galleggia tra recriminazioni e soddisfazione: «Sui loro gol c’erano un fuorigioco e anche un tocco di mano. Comunque per me è stata un’emozione grandissima: vestire la maglia del Ravenna è una grande soddisfazione e poi ho trovato subito un gruppo molto affiatato e ben assortito tra giovani e più esperti. L’impatto con allenatore e compagni è stato facile ed immediato, peccato solo per come è andata la gara. Col direttore sportivo mi sentivo da lunedì e l’intesa è stata subito concreta».

Il congedo di Terigi

Queste le parole invece dell’ex giallorosso Leonardo Terigi raccolte dal sito ufficiale del Ravenna: «Purtroppo per motivazioni personali ho necessità di riavvicinarmi a casa ed alla mia famiglia, una situazione che non mi avrebbe permesso di lavorare con serenità e di dare alla causa giallorossa l’impegno e la dedizione che questa piazza si merita. Non si tratta di questioni sportive, qui sono stato molto bene e non è mancato nulla per potere lavorare nel migliore dei modi. Ci tengo a salutare Ravenna con alcuni ringraziamenti, il primo alla società in particolare modo il presidente Brunelli ed il direttore Zignani per avere fatto di tutto per convincermi a rimanere ma, come dicevo, si tratta di una scelta autonoma che non potevo ulteriormente rimandare. Un ringraziamento speciale al diesse Grammatica cui mi lega un rapporto personale da tanti anni e che ha dimostrato l’umanità di accettare questa scelta e ha collaborato per trovare una soluzione. Ringrazio e saluto anche l’allenatore, tutti coloro che lavorano dietro le quinte e ovviamente la squadra».

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