Calcio D, Cornacchini: "Forlì, ora zitti e lavorare"

Calcio

LISA RIDOLFI

L’amara sconfitta contro il Rimini non ci voleva alla scia di risultati positivi per il Forlì di Giovanni Cornacchini: «Dobbiamo stare zitti e lavorare. Partita segnata da un episodio, purtroppo a nostro sfavore. Abbiamo letto male la situazione e siamo stati puniti. Bravi loro».

Il tecnico biancorosso non si fa scoraggiare dal risultato e calca sulla buona prestazione: «Secondo me abbiamo fatto la partita, ma abbiamo perso. Il Rimini comunque è alla nostra portata, è un campionato equilibrato». Non se la sente di recriminare più di tanto in una partita in cui un pareggio avrebbe sancito il giusto risultato: «Abbiamo giocato contro una buona squadra e quell’errore non ci stava. Lavoreremo ancora di più, come sui calci piazzati ed essere più cinici dobbiamo fare di più e creare di più. Ma da domenica ricominciamo».

Non prendere gol non è un merito solo della difesa, ma anche dell’attacco. E stessa cosa al contrario: «Se facciamo gol, la palla parte dalla difesa che dà supporto».

Davanti ai numeri Cornacchini non contesta, ma si dichiara sicuro delle difficoltà create al Rimini: «Contro una squadra che ha già dieci gol sul tabellino, abbiamo concesso davvero poco. Da quell’occasione in cui non siamo stati concreti è arrivata la sconfitta. Mi aspettavo una partita difficile e l’avevamo preparata a riguardo. Noi dobbiamo crescere e lavoreremo per questo».

Anche Andrea Petrucci, pur arrabbiato per il risultato, non dispera: «Il Forlì pensa già alla prossima partita. Abbiamo fatto un buon primo tempo, in cui potevamo fare anche gol, poi purtroppo dopo l’episodio non siamo riusciti più ad attaccare. Siamo all’inizio del campionato, c’è tempo. Ma ora pensiamo alla prossima gara».

Per Petrucci «è mancato solo il gol», su cui, come ha confermato anche Cornacchini, «ci sarà da lavorare». E ora il Forlì ripartirà dalla gara in casa del Seravezza Pozzi: «Dovremo essere più cattivi. Noi più vecchi dobbiamo trascinare anche i più giovani».

Dopo aver trovato squadre ben attrezzate, la delusione non prende il sopravvento. Petrucci tiene la testa alta e pensa già alla prossima gara: «È stata una partita alla pari, non abbiamo fatto una brutta figura. Davanti alla porta concretizziamo poco ma è ancora l’inizio, impareremo a conoscerci meglio e arriverà anche il gol».

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