Calcio D, con il rinnovo di Buonocunto è un Forlì da prima fascia

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Il supermarket Forlì ogni giorno ha una nuova sorpresa per i suoi affezionati tifosi. Dopo una lunga trattativa, quando le speranze sembravano ormai svanite, è arrivato anche il rinnovo del trentacinquenne ed ormai ex capitano (la fascia è transitata sul braccio di Manuel Pera), Ivan Buonocunto, fino ad ora 54 partite e 3 gol con i Galletti, che per i terzo anno consecutivo sarà il faro del centrocampo. Perché l’altro riminese, Enrico Pezzi, è destinato ad essere il frangiflutti davanti alla retroguardia o, come si diceva una volta, il centromediano metodista della squadra.


Cornacchini: c’è Pezzi al centro


Giovanni Cornacchini ha già fugato ogni dubbio in proposito e la posizione dove impiegare Pezzi la inquadra così: «La nostra è una squadra propositiva con tanti solisti, serve un elemento che ci dia equilibrio mantenendo le distanze giuste fra i reparti. Enrico Pezzi è questo tipo di giocatore, un incontrista che può giostrare in cinque ruoli ma che io ho deciso di impiegare davanti alla difesa in una posizione che ha già occupato nel Carpi due stagioni fa in C, quando disputò un eccellente campionato».
Famelico come ai tempi in cui scorrazzava nelle aree di rigore avversarie, il tecnico di Fano non vede l’ora di iniziare: «Ormai è un mese e mezzo che abbiamo iniziato la preparazione e non è stato possibile disputare nessuna partita ufficiale, solo allenamenti congiunti, è giunto quindi il momento di metterci alla prova per vedere i risultati del lavoro fatto con l’obiettivo di essere pronti fin dalla 1ª giornata. Il limite di queste partite anche se giocate con l’ardore e la determinazione necessarie consiste proprio nella mancanza di un obiettivo reale di cui la squadra ha invece l’assoluto bisogno per potersi riconoscere».

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