Calcio D, Cherubini: "Rimini, il primo posto nasce dal gruppo"
Per ora è un Rimini perfetto. I campionati si vincono quando i tasselli sono al loro posto e quando si curano i dettagli. E non basta costruire una squadra forte, bisogna che dietro ci sia una società forte. Tradotto, tra squadra e stanza dei bottoni ci deve essere un filtro, non una terra di nessuno altrimenti si crea un corto circuito che manda all’aria tutto il bel lavoro magari fatto in estate. E questo filtro risponde al nome non solo del diesse Andrea Maniero ma anche del club manager Carlo Cherubini, ex giocatore dal passato importante, e voluto fortemente da Maniero per la sua esperienza in riva all’Adriatico. Cherubini è un uomo di campo, appare poco, sta dietro le quinte, eppure sta facendo un lavoro enorme. «Quando abbiamo costruito questo Rimini - dice Cherubini - prima abbiamo scelto la persona e poi il giocatore. Siamo andati alla ricerca del profilo che potesse stare bene all’interno dello spogliatoio perché non basta scegliere i giocatori tecnicamente bravi. E alla fine è venuto fuori un gruppo sano, dai principi morali importanti. Un esempio? Andate a vedere cosa è successo dopo il gol di Ferrara domenica scorsa. Tutta la panchina si è catapultata sulla pista d’atletica ad abbracciare Ferrara, questo perché qui non ci sono invidie oppure egoismi, qui tutti sanno che si lavora per un obiettivo comune che vogliamo assolutamente raggiungere».