Dopo la domenica fuori porta a Forte dei Marmi il Ravenna ha messo nuovamente le cose a posto e ha mantenuto una volta ancora inviolata la porta di Venturini. Anche grazie ad una organizzazione di squadra che contro l’insidioso Riccione ha fatto buona guardia riducendo al minimo sindacale i rischi, con qualche eccezione per i minuti finali giocati in nove contro undici.
A dirigere le operazioni davanti alla difesa è stato ancora una volta Giorgio Capece, attento geometra che non disdegna mai di dare una mano alla squadra anche in veste di interdizione.
Evitare passi falsi
«Io mi sento bene – dice il centrocampista marchigiano – e cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra, che è forte e sto vedendo in crescita da quando sono arrivato. Penso che questo Ravenna possa veramente arrivare in alto, quanto in alto lo vedremo nei prossimi mesi. Abbiamo sempre fatto la partita contro ogni avversario, a questo punto però dovremo evitare passi falsi come quello di Forte dei Marmi, quando non meritavamo comunque di perdere ma siamo stati puniti da episodi, una cosa che non deve ripetersi».
Gara ostica
Ora il Ravenna sarà alle prese con la trasferta breve ma tradizionalmente ostica di San Mauro, senza gli squalificati Tafa e Tabanelli tra l’altro: «All’andata andò male ma ancora non c’ero, ora posso sicuramente dire che andremo a giocare in un campo difficile e contro una buona squadra. Siamo già concentrati su questo difficile impegno e come sempre cercheremo di mettere subito la gara dalla nostra parte, ma anche consapevoli che per riuscirci dovremo giocare davvero una grande partita».