Calcio D, Campagna, che partenza a Ravenna: "Ed è solo l'inizio"

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Subito una nota anagrafica, per chiarire la situazione, anche se non si tratta di un problema di fondamentale importanza né per il Ravenna che per l’interessato. Al contrario di quanto appare sulle schede tecniche che lo riguardano, il giovane attaccante Campagna non si chiama Jionathan ma più normalmente Jonathan: «È una cosa che in realtà non avevo notato - spiega il nuovo Under giallorosso - un equivoco che sinceramente non so come possa essere nato. Ad ogni modo, il mio nome è Jonathan».


Biglietto da visita

Come è apparso anche sul biglietto da visita appena esibito ai tifosi del Ravenna e soprattutto al Seravezza Pozzi, che dopo essere andato sotto con la prima rete di Prati in serie D è stato definitivamente mandato al tappeto dalla doppietta, appunto, di Campagna.
«Una grossa soddisfazione, anzi due, e tra l’altro prima ancora avevo avuto un’altra bella occasione».
Sfruttando anche quella, Campagna si sarebbe portato a casa il pallone. Ma zero rimpianti, una terza rete non sarebbe servita a molto mercoledì scorso, mentre un’altra prodezza personale da realizzare contro Mezzolara e Lentigione, le prossime avversarie del Ravenna, sarebbe assolutamente gradita e magari più importante nell’economia di quelle partite.
La realtà, al di là della doppietta di Campagna, è che adesso il Ravenna ha un reparto offensivo davvero ricco ed assortito, con quattro attaccanti esterni come Saporetti, probabilmente l’unico insostituibile, Belli e lo stesso Campagna, mentre i centravanti in rosa sono esperti e di caratura come Guidone e Mendicino.
«Sapevo che il Ravenna era una squadra molto ben assemblata, una delle migliori nella categoria, perché in fase di trattativa ne avevo parlato a lungo con il direttore Grammatica, che conosco da quando era alla Spal. Non ho avuto alcuna esitazione quando si è concretizzata la possibilità di venire a Ravenna per la mia prima esperienza al di fuori dei settori giovanili, ma della bontà della mia decisione mi ero reso conto fin dai primi allenamenti».
Campagna è un jolly offensivo con il fiuto del gol, o almeno è lui stesso a descriversi così: «Posso ricoprire tutti e tre i ruoli dell’attacco, e all’inizio della mia esperienza a Ferrara ho fatto spesso anche il trequartista. Preferisco però giocare un po’ più avanti, la posizione non è fondamentale, giusto per essere più vicino alla porta avversaria e cercare la rete non appena se ne presenta l’occasione. Spero che quelle di Seravezza siano state solo l’inizio di una bella serie di reti».

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