Torna l’incubo dei derby in casa Forlì. Dopo le amare vicissitudini dello scorso campionato (3 punti conquistati su 18 disponibili), quello attuale, negli scontri diretti con le romagnole, è iniziato o per meglio proseguito, senza inversioni di rotta con la sconfitta casalinga ad opera del Rimini. Adesso il Forlì si prepara alla trasferta di Ravenna a cui arriva con una ministriscia positiva di quattro punti in due partite. Davide Borrelli ha un curriculum da esperto a tutti livelli per la serie D, un campionato che ha vinto tre volte con Cuneo, Teramo e l’anno scorso portando in Lega Pro il Monterosi. Mentre con altre due, Fano e Imolese, ha trionfato nei play-off permettendo alle società di disputare la serie C nell’anno successivo.
«Stiamo cercando di uscire da una situazione oggettivamente complicata cercando di recuperare in primis un senso di autostima e di fiducia».
C’è ancora l’amaro in bocca per i due punti lasciati alla Tritium che nel finale in pieno recupero ha acciuffato il pareggio. Borrelli la vede così: «Abbiamo giocato un primo tempo di spessore poi nella ripresa non siamo riusciti a mettere a segno le occasioni per chiudere definitivamente la partita mettendo a segno il terzo gol. È questo che ci siamo detti negli spogliatoi insieme alla necessità di essere più cattivi e concentrati in determinati frangenti dell’incontro».
Il Ravenna ha otto punti in più classifica poi i derby sono indigesti per i Galletti e non da ora ma il centrocampista dei Galletti resta fiducioso.
«Noi andiamo con la consapevolezza di essere una squadra con dei valori tecnici importanti e per questo in grado di giocarcela. Per quanto mi riguarda non sono contento del mio contributo, so che posso e devo dare di più».