Calcio D, Borrelli: "Finalmente le giuste soddisfazioni per il Forlì"

Se un mese e mezzo fa avessero interpellato qualsiasi persona dell’ambiente biancorosso, dal presidente all’ultimo dei tifosi e gli avessero detto che il Forlì a inizio marzo sarebbe stato ad appena 5 punti dalla zona play-off e con tre vittorie consecutive, la risposta sarebbe stata all’unisono: “Posa il fiasco!”. Invece quello che può avere tutte le sembianze di un miracolo si è avverato. Il fatto, poi, che una società spesso pronta a fare proclami ben oltre la realtà, mantenga il profilo basso, seguendo l’esempio del suo condottiero Mattia Graffiedi (uno che certo non eccelle per loquacità), può essere un buon modo per puntare in maniera diretta alla zona play-off. Una parolina magica che un po’ tutti pensano, ma nessuno ha davvero voglia di pronunciare. La vittoria di mercoledì contro il Fanfulla è stato l’ennesimo passo importante di un momento magico. Per la seconda volta consecutiva la squadra biancorossa ha sofferto, ma è riuscita a portare a casa il risultato nel finale, sempre con uomini entrati a gara in corso. Il miglior modo per continuare a correre mandando messaggi eloquenti a tutto il campionato, anche perché nonostante le tante fatiche ravvicinate, in un modo o nell’altro il risultato è stato sempre portato a casa. I meriti sono in buona parte di Graffiedi che oltre all’entusiasmo, ha portato idee chiare, riuscendo almeno all’apparenza ad accontentare tutti. Pur sempre scegliendo costantemente i soliti noti nell’undici titolare. Una scelta che sin qui ha dato i frutti sperati, ma così facendo il calo fisico è sempre dietro l'angolo. Se però dalla panchina si esce con la testa giusta come ha fatto Borrelli, uno che nell’ultimo periodo sembrava essere allineato con tutti i pianeti meno che con quello forlivese, i problemi di stanchezza vengono a meno. «È un gol pesante quello di mercoledì, anche per tutto quello che ho passato nelle ultime settimane - ha iniziato Borrelli - ma quello che più conta sono i tre punti su un campo difficile, un successo che ci fa prendere ulteriormente fiato. La terza vittoria consecutiva ripaga tutte le fatiche e i sacrifici degli ultimi due mesi. Meritiamo di più, ma ci stiamo riprendendo le nostre soddisfazioni. Puntiamo a una posizione più tranquilla, i risultati ci stanno dando ragione. Continueremo a farlo ragionando di partita in partita senza guardare troppo avanti». Poi entra più nel concreto e quel gol di pregevolissima fattura: una botta mancina al volo sul secondo palo in pieno recupero. «Mentre la palla stava scendendo verso di me, l’unica cosa a cui ho pensato è stato fare gol per regalare la gioia a tutti. Semplicemente questo. Quello che ci meritiamo e che merito anche io che tutti i giorni mi impegno e lavoro sodo».

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