Calcio D, Altomonte: “Imolese, la base è solida”

Post partita con il sorriso per l’Imolese, con il presidente Domenico Altomonte che ha fatto il punto della situazione in casa rossoblù a due mesi (giorno più, giorno meno) dall’insediamento della nuova società. «Il nuovo organigramma societario verrà presentato ufficialmente entro il 30 settembre in maniera dettagliata: siamo serenissimi e tranquilli, siamo una bella famiglia che sta crescendo di settimana in settimana. La base è solida e potrà essere ancora arricchita».
Eppure in settimana c’è stato l’addio di Sintini, responsabile del settore giovanile: «Sono state fatte valutazioni ed abbiamo deciso anche assieme, visto il buon rapporto che Sintini ha con Savini, di salutarci: non rientrava nei nostri piani».
E ancora: «Il bilancio a due mesi dalla presentazione? Siamo assolutamente nei tempi, in campo e fuori abbiamo raggiunto già obiettivi che nel brevissimo tempo sono un buon risultato alla luce di quanto ereditato. Sapevamo che era ed è durissima: ci siamo messi ad un tavolo, abbiamo fatto bene i conti e piano piano ne verremo fuori e l’Imolese avrà un futuro».
Si passa poi allo stato debitorio: «La situazione sui mutui e le cartelle esattoriali sono curate dai nostri legali, abbiamo già presentato ricorso rispetto alla maturazione di questi mutui e dovremmo avere risposte da qui a qualche settimana: il ricorso è legato alla maturazione di questi mutui, a cosa sono stati destinati e al perché sono stati lasciati. Stiamo vedendo di fare ordine, è una spada di Damocle che potrebbe abbattersi sull’Imolese da qui a qualche anno ed è una cosa molto più complicata rispetto al problema dei tre mesi di stipendi. Non dipende solo da noi ma si dovrà arrivare ad una transazione e ad una rateizzazione negli anni».
L’Imolese non ha pagato gli stipendi di giugno 2023 e presto verrà punita con un -1 in classifica: «Quando abbiamo deciso di entrare nell’Imolese, avevamo subito messo in conto che per gli stipendi di giugno sarebbe stata utilizzata la fideiussione del vecchio presidente (De Sarlo, ndr). Era già calcolato, il -1 probabilmente arriverà ma abbiamo preferito destinare i fondi a sistemare cose più importanti: non ci sono nubi».
Eppure quando l’attuale gruppo si è presentato il 18 luglio non ha detto che il 70% fosse stato ceduto a vocaturo come invece risulta dalle carte depositate in Camera di Commercio. Altomonte anziché rispondere, fa una domanda: «Ma perché lei ha fatto la visura della nostra società in coincidenza della questione legata ai pagamenti di giugno 2023?». E poi chiude con un «non c’è nulla da nascondere, il passaggio di luglio è stato fatto per garantire l’iscrizione dell’Imolese»

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