Calcio, Claudia Zignani: «Ravenna, la parola chiave è riscatto»

RAVENNA - Vista l’assenza del presidente Alessandro Brunelli, lunedì a dare il “buon viaggio” ai pochi giocatori presenti al centro sportivo di Glorie agli ordini del tecnico Beppe Magi c’era il direttore generale Claudia Zignani. Direttore Zignani, aspettando l’ufficialità della riammissione, attesa entro lunedì 8 settembre, il Ravenna è ripartito anche sul campo. Quali saranno le linee guida della società per la stagione? «La parola chiave della prossima stagione è riscatto. Tutta la società è fortemente motivata: vogliamo confermare sul campo la qualità del lavoro svolto in questi anni e dimostrare che il percorso di crescita non si è interrotto. Siamo convinti che dagli errori commessi nell’ultima stagione potremo trarre quegli insegnamenti utili a dare nuovi stimoli e a fare ulteriori passi avanti. Il tutto senza dimenticare la nostra identità e i nostri punti di forza nella gestione della società, in una stagione post-Covid che si prospetta tutt’altro che semplice». Essendo la stagione post-Covid, ma essendo ancora nel mezzo della crisi sanitaria, ci sarà il problema legato agli introiti. Nell’attesa di capire se la gente potrà tornare negli stadi, i vostri sponsor principali hanno confermato il sostegno o qualcuno si è defilato? «C’è stato un periodo di crisi che ha colpito profondamente tutti i settori della nostra economia, nonostante ciò abbiamo mantenuto un rapporto costante con i partner che ci accompagnano in questo progetto, i quali ci hanno rinnovato la fiducia e saranno al nostro fianco anche per la prossima stagione. Da questo punto di vista il provvedimento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni sarà sicuramente un incentivo per chi crede e vuole investire nella funzione sociale dello sport». Proseguono i contatti tra l’amministrazione comunale di Ravenna e il Bologna Fc e si parla anche concretamente di un nuovo stadio: qual è, in proposito, la posizione del vostro club? «La posizione del Ravenna Fc è in favore di tutte quelle iniziative che possano recare alla città un arricchimento dal punto di vista delle strutture per lo sport, oltre che a collaborazioni con entità che abbiano il sincero intento di fare crescere il numero di alternative a disposizione della città. Seguiamo con interesse gli sviluppi della vicenda di cui si parla sapendo che le parti in causa, a cominciare dall’amministrazione comunale, hanno a cuore questa filosofia». E’ già possibile sapere quando ripartirà l’attività del vostro settore giovanile? «Abbiamo ricevuto l’ultimo protocollo per la ripresa dell’attività giovanile e stiamo terminando gli aspetti organizzativi per ripartire nella massima sicurezza nei primi giorni di settembre».

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