Calcio, "ciao Sampierana, vado a New York": la nuova sfida di Pippi

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Sampierana nei guai. Uno dei suoi giocatori più rappresentativi, Simone Pippi, classe 1999, ovvero estro e fantasia, è partito la scorsa notte per l’America. Destinazione un Community College a 30 minuti di metro da Central Park a New York. Un addio improvviso con saluto al campo per i saluti di rito ai compagni, al mister e al presidente e i dirigenti tutti all'allenamento del martedì. Nella notte il volo. Un sogno che si realizza.

“Dopo aver superato una selezione nel 2019 ad un raduno di studenti italiani a Coeverciano, il mio sogno è sempre rimasto in sospeso per vari motivi legati ora al visto ora alla documentazione - racconta Pippi – nel frattempo nel 2020 mi sono diplomato al Liceo Scientifico. Negli ultimi dieci giorni, invece, ho ricevuto la telefonata giusta, il via libera finalmente. Ero in contatto con una decina di Community College nei vari Stati degli Usa, ma io avevo puntato su quella vicino a New York. Alla fine è andata bene così”.

Là studierà e giocherà a calcio, lezioni in aula e pallone. “Voglio imparare bene la lingua, l'inglese, e mi piacerebbe giocare in MLS (la serie A americana) o magari in serie B. Vado alla scoperta con tanta curiosità di un mondo nuovo, affascinante, è una esperienza che volevo assolutamente fare”.

E la Sampierana? “Mi dispiace per i compagni, il mister, uno dei più bravi che mi ha allenato, per la società visto che io sono di San Piero e ho giocato sempre e solo nella Sampierana. Auguro a tutti di vincere il campionato, la squadra anche senza di me ha la possibilità di centrare il grande traguardo e io tiferò a distanza per loro. Penso che tutti abbiano capito l'opportunità che mi si presenta davanti. E se dovessi tornare in Italia per un qualsiasi motivo, state certi che la mia destinazione sarà la Sampierana”.

La società

Il presidente della Sampierana Oberdan Melini legge la vicenda da due punti di vista. “Dal punto di vista umano, da genitori, non possiamo non essere felici per Pippi per questa grande opportunità di studio e lavoro. Sul piano sportivo, però, viene a mancare al nostro organico il giocatore di maggiore spessore dal punto di vista tecnico. Anche se non sarà facile, vedremo se riusciremo a trovare sul mercato un sostituto all'altezza”.

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