Questa volta gli argomenti più gettonati di ogni conferenza stampa post partita (peso del risultato, gestione, cambi e naturalmente giudizi su alcuni protagonisti) passano in secondo piano e arrivano dopo. Quando William Viali guadagna la pancia del Manuzzi, si comincia da un altro aspetto che ieri ha fatto tutta la differenza del mondo: «Dopo una partita come questa e soprattutto in un momento come questo – comincia – fatemi sottolineare la forza di questo gruppo e soprattutto l’orgoglio di questi ragazzi. Vi assicuro che sono due aspetti che non si acquistano e che non si allenano, ma che pesano solo quando si lavora tutti insieme nella stessa direzione da diversi mesi. Questo gruppo ha un grande pregio: sa andare oltre a tutto. Sa essere più forte di un’oggettiva emergenza, sa cambiare 3-4 moduli a partita, sa giocare con un centrocampista in difesa e con un esterno a centrocampo. E soprattutto sa stringersi e reagire nei momenti magari più complicati, a livello di condizione o di risultato. Ok, ora possiamo parlare del resto».
Cominciando dalla difesa, la prima buona notizia riguarda la porta, rimasta chiusa contro uno degli attacchi più forti del girone e nel giorno in cui mancavano tre centrali su cinque: «Ma io ero tranquillo, non avevo alcun dubbio e infatti non ho mai sottolineato questo aspetto, nè dopo Fermo e neppure in conferenza sabato. Mi è bastato respirare l’aria durante la settimana a Villa Silvia e vedere a fine partita Ciofi e Gonnelli (ieri squalificati, ndr) che erano quasi più contenti di Pogliano e Allievi. E poi c’è stato il debutto di Maddaloni, che ha reso il pomeriggio ancora più bello». A proposito di condizione fisica, Viali aggiunge: «Dopo un primo tempo tattico e bloccato, nella ripresa siamo stati bravi a segnare e a gestire senza chiuderci o senza concedere troppe occasioni, considerando che tanti giocatori non stavano bene. Candela faticava a respirare, Ardizzone si sentiva la febbre, che è magicamente sparita dopo il gol, ma poi è dovuto uscire perchè non ce la faceva più. In mezzo alle difficoltà ci siamo esaltati e ora mi auguro che questa settimana non ci siano altre brutte sorprese. Perché questa vittoria deve diventare benzina per le ultime tre partite».
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