Calcio C, Viali: "Cesena, troppi errori banali nel primo tempo"

Fiduciosi e sorridenti, John Aiello, accompagnato da moglie e bambini, e Robert Lewis, appena tornato dagli Stati Uniti, erano stati i primi a prendere posto in uno stadio Adriatico ancora deserto ad un’ora abbondante dal fischio d’inizio di Pescara-Cesena. Delusi e affranti, i due co-presidenti del Cavalluccio sono stati poi gli ultimi ad alzarsi e ad abbandonare la tribuna centrale, mentre i giocatori bianconeri erano già negli spogliatoi e William Viali si avviava nella pancia dello stadio a commentare l’ennesima sconfitta rimediata dal Cesena a Pescara, in uno stadio dove un gol ospite manca addirittura dal 6 maggio 2006 (il provvisorio 0-2 di Andrea Bracaletti, poi ribaltato da tre gol pescaresi): «Sono dispiaciuto per il primo tempo, perchè avevamo preparato una partita diversa - spiega l’allenatore - con l’obiettivo di non lasciare il possesso palla al Pescara. Invece abbiamo commesso degli errori banali, siamo stati poco lucidi e abbiamo sbagliato troppo tecnicamente. Nel secondo tempo abbiamo provato a rientrare in partita, per raddrizzare il risultato, e ci siamo andati vicini con Pierini, Favale e Pittarello allo scadere. Solo nel secondo tempo siamo riusciti a fare la partita che avevamo previsto, ma non è bastato. Peccato perchè di solito non sbagliamo mai l’approccio, che è sempre corretto e che ci permette quasi sempre di andare in vantaggio. Una volta andati sotto, abbiamo concesso troppi calci piazzati al Pescara. La classifica? Il terzo posto è tornato in gioco anche con la vittoria dell’Entella, ma questo non mi meraviglia. Lo sapevo dall’inizio che la corsa sarebbe stata almeno a tre squadre e che si sarebbe risolta solo alla fine contro due squadre di grande valore».


L’analisi di Nardi

A ruota arriva Michele Nardi, trafitto da Drudi ma anche bravo a non permettere al Pescara di segnare il 2-0 che avrebbe anche consegnato lo scontro diretto gli abruzzesi: «Non sono stato il migliore, anche io ho sbagliato qualche scelta. Tutta la squadra, in certe occasioni, è stata imprecisa, ma è un momento un po’ così nel quale siamo un po’ appannati. Nonostante questo, al 93’ abbiamo avuto la possibilità di pareggiare contro una squadra che ci è superiore come esperienza e come valori. Il terzo posto? Ce la giocheremo, anche se non da favoriti, ma vogliamo difenderlo fino alla fine».

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