La buona notizia è avere blindato il terzo posto in chiave play-off. Quella brutta è che nei play-off non ci sarà Brambilla: lesione ai legamenti della caviglia dopo la distorsione rimediata mercoledì. Viali però ritroverà Missiroli, che martedì, alla ripresa, tornerà in gruppo.
Esultanza
Solitamente pacato nell’esternare i propri sentimenti, al fischio finale il tecnico si è lasciato andare ad un’esultanza per il risultato che premia la sua squadra per la classifica finale della stagione regolare: «Mancava l’ultimo tassello per coronare una stagione iniziata nel ritiro di Acquapartita con tanti ragazzini e con nessuno che si sarebbe immaginato di vederci arrivare terzi da soli. Dopo l’andata sembrava tutto scontato invece non è stato così e il merito di avere difeso la posizione è dei miei ragazzi che hanno disputato un campionato straordinario. Quando specie, nel girone di ritorno, abbiamo avuto dei problemi abbiamo saputo fare autocritica e abbiamo sempre reagito alla grande, dimostrando attaccamento a questa maglia. Abbiamo conquistato tanti record di squadra a partire dal 21° clean sheet stagionale. Ma non finisce qui, adesso per noi inizia un nuovo torneo».
Scelte inattese
Viali ha però un rammarico, quello di Bortolussi che nel finale di gara si è divorato il gol della vittoria e ha allungato ulteriormente il proprio digiuno. «Al di là di Mattia, il nostro sogno era di vincere a Siena per provare ad essere la terza migliore dei tre gironi». L’allenatore spiega l’inatteso impiego di Ciofi in mezzo al campo: «Dopo l’infortunio di Brambilla questa idea mi è venuta naturale, considerato che nel corso del campionato è quello che ha fornito più assist dalla zona centrale, almeno cinque-sei. Inoltre ho puntato sulla sua rapidità, sulla sua abilità nelle seconde palle».
Viali spiega la scelta di Calderoni dal primo minuto: «Ultimamente lo avevo visto in grande crescita negli allenamenti e poi lo ritenevo adatto per questo tipo di partita in cui prevedevo che ci sarebbe stato anche bisogno di gestirla. E uno della sua esperienza e del suo calibro mi dava tutte le garanzie del caso».