Calcio C, un gol in 15 gare: il Cesena aspetta il vero Bortolussi

Un colpo di testa alto da due passi, un destro tonante in curva dopo aver sventrato la difesa ospite e un tocco da due passi salvato incredibilmente dai piedi di Venturi prima e Libutti poi, oltre a un rigore procurato. In termini squisitamente numerici, è la sintesi della partita di Mattia Bortolussi contro la Reggiana, 75 minuti con il gas a tavoletta prima di essere sostituito da Tonin alla mezz’ora della ripresa. Ripensandoci, lunedì al centravanti del Cesena è mancato solo il gol, che avrebbe potuto trovare dal dischetto (ma oggi il rigorista è diventato Pierini) o tre volte su azione, con la doppia chance sul 2-0 che avrebbe potuto blindare il successo. Per cancellare Pescara, il Cavalluccio e di conseguenza Bortolussi hanno scelto il modo migliore, al netto di gol e risultato finale, che ha lasciato l’amaro in bocca non tanto per il peso del punto, quanto per la cronologia delle reti. Ma questo è un altro discorso. Mantenendo il mirino sul centravanti del Cesena, le tante chance procurate sono il miglior biglietto da visita possibile prima dell’ultimo mese di campionato. Anche se il gol continua a mancare tremendamente.

Dieta

Nelle ultime 15 giornate di campionato, dopo la doppietta contro il Montevarchi del 5 dicembre, Bortolussi ha segnato solo una rete. In questo lasso di tempo ci sono un paio di traverse che gridano vendetta (ad Ancona e soprattutto a Imola) e un paio di assist (per Pierini contro la Lucchese e per Steffè a Pistoia), tanto per ribadire l’utilità del numero 20 bianconero, ma il feeling con il gol si è raffreddato. L’unica rete realizzata in queste 15 giornate ha appena compiuto un mese ed è datata 20 febbraio, nel 2-1 casalingo contro la Vis Pesaro, quando Mattia deviò con il piatto nell’angolino un calibratissimo cross di Favale dalla sinistra, in quella che per entrambi è la specialità della casa che funziona da quasi due anni. Prima e dopo Bortolussi non ha più segnato, restando a secco 8 giornate tra Montevarchi e Vis, che è il più lungo digiuno del bomber da quando indossa la maglia del Cesena e che si era verificato anche un anno fa, più o meno di questi tempi, quando nella fase centrale del ritorno “Borto” segnò un gol in 13 giornate rimanendo a secco proprio per 8 gare consecutive. Quest’anno Bortolussi era rimasto a secco per 6 giornate all’inizio del campionato, poi aveva invece battuto un record, andando in gol per cinque partite consecutive, prima di rallentare di nuovo.

Casa dolce casa

La striscia attualmente aperta, dopo la Reggiana, è salita a 6 partite consecutive senza segnare, ma domenica il menù prevede un viaggio nelle Marche, la terra di Bortolussi, che durante questo biennio ha sempre avuto effetti balsamici sul centravanti. Il feeling con le squadre marchigiane è infatti clamoroso e dura dall’autunno 2020, cioè da quando Bortolussi si sbloccò contro il Fano segnando una doppietta al Manuzzi. Nella stagione 2020-2021 il pupillo di Zebi ha realizzato il 50 per cento dei gol in campionato proprio contro le squadre della sua regione: 8 su 16 (che diventano 17 inserendo la rete contro il Mantova nei play-off). Quest’anno la media è praticamente identica. Sono infatti 5 su 10 i gol segnati da Bortolussi contro le squadre marchigiane, che nella stagione in corso sono appena tre, tutte “battezzate”: una rete all’andata contro l’Ancona, un gol all’andata e un altro al ritorno contro la Vis Pesaro e infine una doppietta all’andata contro la Fermana. Nella settimana in cui ha perso per la prima volta il titolo di miglior marcatore della squadra (Pierini è salito a quota 11), il viaggio al Recchioni di Fermo, dove un anno fa non riuscì a segnare, potrebbe essere la medicina migliore per interrompere la dieta.

A Fermo ci sarannoanche Mulè, Rigoni,Brambilla e Caturano

Calderoni ha ripreso ieri confidenza con il pallone e quindi anche per il terzino sinistro si avvicina l’ora del rientro. Calderoni domenica a Fermo non ci sarà (così come non ci sarà l’azzurrino Candela) mentre dovrebbero rientrare tra i convocati Brambilla, Caturano, Mulè e Rigoni, che anche ieri non ha preso parte alla partitella di fine allenamento ma che prima aveva svolto la parte atletica, le esercitazioni sul possesso palla e gli sviluppi offensivi insieme ai compagni. Il pomeriggio era iniziato con una videoanalisi sulla gara con la Reggiana. Oggi allenamento mattutino.

FESTA A TRAVERSARA

Mercoledì 30 marzo dalle 19.30 si terrà la festa del Club Lamone di Traversara: a “L’Ustereja d’e sol” di Solarolo (menù tradizionale romagnolo al prezzo di 25 euro per i tifosi bianconeri) sarà presente anche delegazione del Cesena Fc. Durante la serata ci sarà la lotteria con premi a tema a favore della Asd Lo sport e’ vita onlus per il sostegno dell’atleta Luca “Bura” Chiarini. Super Green Pass obbligatorio: prenotazione entro lunedì 28 (chiamare Alessandro 3473251368 o 3922214838).

FERMANA TUTTA NUOVA

Domenica sulla panchina della Fermana ci sarà il debutto del tecnico Gabriele Baldassarri, chiamato a rilevare Giancarlo Riolfo, esonerato dopo il ko di sabato a Pistoia. Non solo, ieri alla Fermana è tornato anche Max Andreatini, fino al 23 dicembre direttore sportivo del Forlì: collaborerà con il diesse Scala.

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